La Consigliera di Nettuno del gruppo in maggioranza di Forza Italia Elisa Mauro ha deciso di protocollare una lettera al Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola per chiedere se la segnalazione all’Ordine degli Avvocati di Velletri, avviata per verificare un eventuale conflitto di interessi che riguarda la Consigliera Simona Sanetti, sia stata un’iniziativa necessaria. La consigliera di maggioranza Mauro ritiene che la collega di opposizione Sanetti, sia stata colpita ingiustamente nell’esercizio del proprio lavoro.
“La mia è stata una presa di posizione nata da una riflessione personale – spiega la consigliera Elisa Mauro al nostro giornale – fatta dopo aver letto la lettera della Segretaria Generale del Comune di Nettuno. Una scelta, quella della segnalazione all’Ordine degli Avvocati, di cui sono venuta a conoscenza solo tramite la stampa.
Con la mia lettera al Sindaco ho solo messo per iscritto quello che penso chiedendo al Capo dell’Amministrazione se scegliere di agire in questo modo, contro una donna e una lavoratrice, è stato un atto dovuto e necessario. La mia posizione sull’occupazione soprattutto quello femminile è chiaro: il lavoro è sacro. La vita professionale di una persona, rispetto alla scelta di una vita amministrativa, deve rimanere sempre distaccata, a meno che non si verifichino situazioni di illeciti”.
Poi la Consigliera Mauro ha tenuto a chiarire che questa lettera non è una presa di posizione che la allontana dalla maggioranza di centrodestra né, tanto meno, dal suo gruppo politico di riferimento. “Ho voluto dire la mia su una questione che – ha concluso la consigliera – non ha a che fare con la politica. Non ci sono stati allontanamenti dalla maggioranza, anzi, prima di protocollare la lettera, per correttezza, ne ho anticipato, di persona, i contenuti al Sindaco. Ora attendo una sua risposta per vie formali.
Mi sono sentita colpita, da una scelta di procedere che non condivido, e la mia lettera è frutto di una riflessione spontanea e sono contenta di aver ricevuto i ringraziamenti da parte della Consigliera Sanetti, per non averla lasciata sola”.