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“D’Annunzio, La figlia di Iorio e Villa Borghese”, applausi ad Occidente ad Anzio

Al Parco Archeologico della Villa di Nerone positiva partecipazione, con numerosi studenti, all’incontro culturale “D’Annunzio, La figlia di Iorio e Villa Borghese”, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Città di Anzio.
Nella splendida location del Parco Archeologico della Villa di Nerone, venerdì scorso, positiva partecipazione, con tanti studenti, all’evento culturale “D’Annunzio, La figlia di Iorio e Villa Borghese”, promosso dal Sindaco di Anzio, Candido De Angelis e dall’Assessore alla Cultura, Laura Nolfi. Tra i relatori è intervenuta, con un appassionante riflessione, Annamaria Andreoli, Presidente dell’Istituto di Studi Pirandelliani e del Teatro Contemporaneo, insieme ad Elisabetta Femiano e Danilo Proia, che hanno interpreterato i brani dalla tragedia dannunziana.
La rassegna Occidente, nuovo brand culturale della Città di Anzio, è coordinata dal Consigliere Comunale, Federica De Angelis e dal professor Angelo Favaro, dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ideatore del progetto, protagonista dell’interessantissima conversazione pubblica con la prof.ssa Annamaria Andreoli, massima esperta dell’Opera e della poetica di Gabriele d’Annunzio, intorno alla Figlia di Iorio, la più importante tragedia composta da D’Annunzio. Il testo venne approntato durante l’estate del 1903 a Villa Borghese, contemplando il paesaggio mediterraneo della costa fra Nettuno e Anzio.