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No alla cittadinanza ad Anzio per Zaki, il rammarico della sezione Anpi

I delegati di Anpi Anzio e Nettuno sono rammaricati per la bocciatura alla cittadinanza onoraria proposta per Patrick Zaki. Zaki, lo ricordiamo, è uno studente egiziano iscritto all’università di Bologna, detenuto nel suo Paese per reati di opinione e nello specifico per aver criticato le condizioni liberticide del suo Paese in un blog. Per questo è in carcere da oltre un anno e rischia la detenzione per altri 6 anni.
La sezione Anpi di Anzio-Nettuno commenta, con una nota stampa, la decisione del Consiglio Comunale di Anzio del 5 ottobre di non conferire la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki.
L’iniziativa, promossa dall’Anpi “Vittorio Mallozzi e Mario Abruzzese” sezione Anzio-Nettuno con una raccolta firme tenutasi il 25 aprile, aveva coinvolto i cittadini e associazioni del territorio, è stata poi proposta in consiglio comunale grazie al consigliere di opposizione Luca Brignone, rappresentante di ApA.
“E’ ovvia la natura simbolica della richiesta di cittadinanza onoraria a Patrick Zaki. Pur tuttavia anche i gesti simbolici hanno un peso e una valenza politica-umana-civile” così i delegato Anpi commentano la proposta, ma la mozione è stata respinta, ricevendo solo 3 voti favorevoli.
Il consiglio, su proposta del sindaco Candido De Angelis, ha invece approvato “una generica dichiarazione di solidarietà a Zaki”.
“Addolora constatare  – si legge nella nota – che, ancora una volta, il Comune di Anzio abbia dimostrato scarsa sensibilità e mancanza di coraggio nell’assumersi la piena responsabilità di un atto istituzionale più concreto e meno effimero di una dichiarazione di solidarietà”.