Si è conclusa ieri la raccolta firme per proporre il referendum sull’eutanasia legale. L’Associazione Luca Coscioni ha raccolto, sia in digitale che ai tavoli, più di un milione di firme in tutta Italia.
Anche Anzio ha dato il suo contributo, i volontari della zona hanno allestito tavoli per la raccolta firme e per informare i cittadini nelle piazze, per l’occasione abbiamo parlato con Alessandra Carillo, organizzatrice dei tavoli per Anzio.
Ai tavoli allestiti in piazza Pia, sono state raccolte 619 firme.
“Mi aspettavo una maggiore adesione dai cittadini, almeno di quelli di giovane età – ha detto Alessandra – le persone che hanno deciso di firmare erano molto preparate sul referendum. Non sono soddisfatta del risultato, ma sono felice di aver fatto questa esperienza, mi ha permesso di confrontarmi con la politica locale, i nostri autenticatori, che ci hanno dato una grandissima mano”.
Nonostante il caldo estivo i volontari pieni di passione sono stati presenti in piazza. “Ci siamo presi tanti NO, non era importante, siamo andati comunque avanti perché crediamo fermamente che questo referendum possa aiutare tantissime persone”. Alessandra pensa poi alla possibilità di continuare ad allestire tavoli per fare informazione sull’argomento in vista del referendum che si terrà nei prossimi mesi.
E non mancano i ringraziamenti: “Un plauso va fatto anche all’ufficio elettorale del comune di Anzio che ha certificato le firme con una straordinaria velocità”.
Infine, conclude “un ringraziamento ai miei splendidi volontari e a tutti gli autenticatori che ci hanno affiancato e, ovviamente, alla cittadinanza che ci ha ascoltato e ha contribuito a questo risultato”.
RDR