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Discese a mare “impossibili” per i disabili a Cincinnato, la protesta di un cittadino

“Un’amministrazione comunale non può restare insensibile ai bisogni delle persone più svantaggiate a cui, ancora oggi, all’alba della stagione estiva, non ha rivolto alcuna attenzione”. Lo scrive in una nota un cittadino di Anzio.
“Una giunta insensibile è lontana dalla gente, perchè  bisogna consentire a tutti di accedere alla spiaggia e godersi il nostro magnifico mare, con il supporto delle associazioni per la cura dei bagnanti, e per far si che ciò avvenga, bisogna rendere gli accessi alle spiagge comodi, ma succede spesso, che, chi ha problemi motori o percettivi e le persone anziane, rinuncia al piacere del mare se non ha supporti adeguati. E vittime di questi disservizi e disagi sono soprattutto gli abitanti della località di Cincinnato mare (Anzio) e di tutti coloro che decidono di godersi le spiagge di quella località. I comuni – spiega il cittadino – hanno l’obbligo di assicurare gli accessi idonei a mare, la presenza di servizi minimi sia sulle aree in concessione che su quelle libere, la realizzazione dei percorsi al fine di consentire l’accesso al mare da parte di soggetti disabili, e fragili, nonché la loro mobilità all’interno delle aree demaniali. Altra questione molto importante, è la mancanza di marciapiedi lungo un tratto di SP Ardeatina, e precisamente, dal semaforo di Lavinio mare fino alla località Cincinnato mare. Questo tratto di strada oltre ad essere pericoloso, mette a rischio l’incolumità di chi è costretto a percorrerla a piedi in assenza di marciapiede. Si confida nell’interessamento degli Enti preposti”. A firmare la lettera Vincenzo Perruccio, residente in zona.