“È un momento che non avremmo mai voluto vivere – ha detto l’Assessore Claudio Dell’Uomo, commosso nel suo intervento – ma è la triste realtà con cui dobbiamo fare i conti. Abbiamo fortemente voluto lasciare un ricordo ai nostri concittadini portati via dal COVID 19. Come tutte le catastrofi è giusto ricordare con un monumento chi ci ha lasciato ed è giusto che i parenti possano piangere in un luogo i loro cari, specialmente chi non ha potuto avere il conforto di una cerimonia funebre e di un addio degno di questo nome. Penso soprattutto ai famigliari delle prime vittime. Qui al cimitero vedevamo bare arrivare sole, al massimo con una persona a poter salutare un caro che non c’era più. Questa pandemia è stata una sofferenza per tutta la nostra comunità e speriamo che questo monumento possa donare un po’ di conforto a chi ha perduto una persona cara. L’obiettivo, adesso, una volta terminata questa è emergenza sanitaria è istallare qui una targa con i nomi di tutte le vittime del Coronavirus. Farlo oggi è impossibile, purtroppo i dati sono in continuo aggiornamento, solo ieri sera è venuto a mancare un altro nettunese”.
All’inaugurazione del monumento in memoria delle vittime del Coronavirus era presente anche il Vicesindaco Alessandro Mauro.
“Oggi inauguriamo questo monumento dopo 14 mesi di sofferenza e drammi familiari – ha detto Mauro – va riconosciuto all’assessore all’ambiente Claudio Dell’Uomo la sensibilità è l’impegno che ha messo in campo, a costo zero per l’amministrazione, lavorando sette giorni su sette, per realizzare questo monumento per famiglie nettunesi che sono state distrutte dal dolore causato dal coronavirus. È straziante pensare a 59 persone portate vie in pochi giorni o settimane e al dolore di altrettante famiglie della nostra città. Nettuno è vicina a tutti i nettunesi che hanno sofferto per questa pandemia, molti dei quali li conoscevo da una vita, siamo cresciuti insieme e oggi non ci sono più”. Il comune di Nettuno ha poi deposto 59 rose rosse, una per ogni cittadino capito, ai piedi del monumento. A leggere i nomi di battesimo di tutte le vittime, dedicando loro un minuto di silenzio, Francesca Minissale della Segreteria del Sindaco.