“Il 30 marzo si avvicina e dell’appalto spazzatura ancora non di parla. Il capitolato è fatto, ma la segretaria comunale richiede il parere ad un esperto liquidato con 8000 euro che, seppur pagato dall’Amministrazione boccia il nuovo capitolato. Non ci sono riferimenti all’antimafia (nella spazzatura?), non si parla del costo della discarica e di quanto questa andrà a gravare sui costi”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale del Pd Lina Giannino.
“Vengono esclusi dal capitolato alcuni quartieri che verranno “affidati” alle famose squadre volanti. Non ci è dato conoscere a quanto ammonteranno i ristori provenienti da una puntuale raccolta differenziata (sempre che ci siano) e se ci saranno chi ne beneficerà? Non si parla di eventuali “multe” per un servizio inadeguato. Verranno elevate? E se si, come verranno applicate? Una tantum? Per ogni strada o piazza trascurata? I dipendenti non conoscono a quale contratto collettivo fanno parte. I mezzi di trasporto verranno alimentati con normale carburante senza tener conto di inquinamenti ambientali( tanto abbiamo la bandiera blu che pulisce tutto) escludendo dunque veicoli green. Non ci sarà la tariffa puntuale per il cittadino che non comprende perché mai deve avere casa piena di sacchetti contenenti vetro, carta, plastica, lattine se poi dovrà pagare tutto insieme. Certo il parere non è vincolante, ma allora perché spendere 8000 euro per ottenerlo? L’amministrazione parla di prorogare il servizio alla Camassa. Perché ci chiediamo noi? Una precedente proroga procuro’ problemi ad un dirigente dell ambiente. Siamo curiosi e preoccupati di sapere come andrà a finire”.
Lina Giannino: “Bando rifiuti, costi e proroghe che possono creare problemi “
"Il 30 marzo si avvicina e dell'appalto spazzatura ancora non di parla. Il capitolato è fatto, ma la segretaria comunale richiede il parere ad un esperto liquidato