Poteva essere la terza tartaruga marina, caretta caretta, che in pochi giorni veniva rinvenuta morta sul litorale di Anzio e Nettuno. Invece grazie ad un ragazzo di Anzio, che si trovava sulla spiaggia di Lido dei Pini il suo destino è stato diverso. E’ stata salvata dalla selva di plastica e reti che la stava strozzando, ed è potuta tornare in acqua, alla sua vita.
La povera bestia era intrappolata dalla testa in un groviglio di reti abbandonate a mare, esattamente come la prima tartaruga rinvenuta deceduta la scorsa settimana con ancora intorno al collo il suo cappio di morte. Il ragazzo è riuscito a liberarla e la povera bestia, chechissà da quanto trascinava l’assurdo fardello, ed ha un evidentissimo segno sul collo, è subito tornata in acqua. Questi gli effetti drammatici delle pessime abitudini degli uomini sull’ecosistema marino e sugli animali. Oggi per fortuna, le cose sono finite bene.