Con una conferenza stampa serale, andata in onda alle 21.30, il premier Giuseppe Conte ha illustrato agli italiani le nuove misure anti-Covid contenute nel Dpcm, da venerdì notte al centro di frenetiche trattative. Un provvedimento spicca su tutti è la possibilità per i Comuni di chiudere strade e piazze particolarmente frequentate alle 21, stabilendo di fatto dei “coprifuoco” locali.
L’obiettivo del Premier e del governo è quello di scongiurare un nuovo lockdown.
“La strategia non è e non può essere la stessa della primavera, in questi mesi abbiamo lavorato intensamente. Dobbiamo tutelare sanità ed economia, usando un principio di proporzionalità e adeguatezza. Dobbiamo mettere in campo misure per scongiurare un lockdown generalizzato” ha detto il premier. “Il governo c’è ma ciascuno deve fare la sua parte – ha continuato – le misure più efficaci restano le precauzioni di base: mascherina, distanziamento e igiene delle mani. Facciamo attenzione nelle situazioni in cui abbassiamo la guardia, con parenti ed amici. In queste situazioni occorre massima precauzione”. Ha poi annunciato un passaggio in Parlamento per un confronto sulle nuove misure “tra martedì e mercoledì”.
I locali senza posti a sedere dovranno chiudere alle 18. Inoltre è previsto lo stop a tutti gli sport da contatto, anche dilettantistici. A piscine e palestre il governo ha dato sette giorni di tempo per adeguarsi ai protocolli di sicurezza, altrimenti scatta la chiusura. Quanto alla scuola, Conte ha assicurato che “proseguono le lezioni in presenza” ma per le superiori verranno favorite modalità flessibili con ingresso degli alunni dalle 9 e, se possibile, turni pomeridiani.
Conferenza stampa Conte: il Coprifuoco ‘locale’ affidato ai Comuni
Con una conferenza stampa serale, andata in onda alle 21.30, il premier Giuseppe Conte ha illustrato agli italiani le nuove misure anti-Covid contenute nel Dpcm,