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La puzza dell’incendio di Aprilia sveglia all’alba sia Anzio che Nettuno

Nell’immediatezza dell’incendio presso il sito di stoccaggio rifiuti di Aprilia, i comuni di Anzio e Nettuno si erano salvati dalla nube tossica e dalla terribile puzza che nei giorni scorsi ha infestato prima Aprilia e poi Ardea e Pomezia, ma al terzo giorno le cose sono andate diversamente. Ieri a Lido dei Pini alcuni cittadini già segnalano il pessimo persistente odore di plastica bruciata. Quella puzza questa mattina alle 6 ha raggiunto sia Anzio che Nettuno, fortunatamente alle 8 era svanita quasi ovunque, ma il risveglio è stato comunque pessimo. Si parla di diossina nell’aria, si cerca di valutare l’impatto tossico del rogo presso il centro rifiuti. I cittadini come sempre sono le prime vittime di questi eventi che non si riesce a fermare. Carenti le istituzioni, nei controlli di siti che possono generare questo tipo di rischi per la salute pubblica, larghe le maglie e la coscienza di chi opera senza avere in sufficiente conto la sicurezza e la salute pubblica.