“Alla Polizia locale, all’assessore all’ambiente ed al sindaco di Anzio, all’ARPA Lazio, ai VVF sede di Pomezia. Da diversi mesi, in diversi quartieri e zone della città di Anzio, molti cittadini lamentano cattivi odori, soprattutto di plastica bruciata, nel corso delle ore notturne.
L’ultimo episodio risale a ieri, come descritto in questa nota di cronaca
https://ilclandestinogiornale.italiasera.it/primo-piano/104144/puzza-di-bruciato-in-zona-padiglione-la-rabbia-dei-cittadini-corre-sui-social/
Questi odori molto probabilmente provengono da attività illecite di combustione di rifiuti speciali o di combustione di cavi elettrici per ricavarne rame o altri metalli. Si chiede alle autorità ed alla pubblica amministrazione di investigare e di punire i colpevoli, in quanto queste attività creano allarme presso la cittadinanza ed inquinamento dell’aria, con ricadute sulla salute pubblica”. Così in una lettera inviata alle autorità competenti, un cittadino di Anzio e Nettuno che ha deciso di passare alle denunce per porre fine al fenomeno.