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Picchia il padre e lo lascia a terra sanguinante, arrestato un 30enne di Anzio

Nel pomeriggio di ieri, la Volante Anzio 1 del Commissariato di polizia, su segnalazione della Sala Operativa, si portava in Anzio, dove in un appartamento del centro, era stata segnalata un aggressione. Sul posto gli uomini della Polizia, trovavano un uomo di circa 60 anni, completamente coperto di sangue, riverso in terra. Il 118 giunto sul posto, dopo averlo stabilizzato lo trasferivano presso l’ospedale di Anzio. Dalle prime notizie acquisite dalle parole sussurrate dal malcapitato, si capiva che l’aggressore poteva essere stato il figlio di 30 anni. La casa teatro dell’aggressione si presentata ai poliziotti come una macelleria, con tracce di sangue ovunque. Iniziate le ricerche del giovane, lo stesso veniva rintracciato presso l’abitazione della madre, anch’essa vittima in passato del figlio. Nello scorso mese di gennaio infatti, a seguito delle percosse subite la donna aveva riportato la frattura di due costole. Durante le indagini dall’ospedale giungeva la notizia che l’uomo aggredito, dopo le prime cure, era stato giudicato guaribile in 40 giorni. Di conseguenza il figlio, sotto la direzione della Procura della repubblica di Velletri, veniva tratto in arresto e associato al carcere di Latina. La causa scatenante della violenza era stata la ricerca di denaro. I genitori a tutela del figlio violento non lo hanno denunciato. L’attività della polizia è stata puntuale e veloce, gli operatori si sono mossi delicatamente su un terreno molto insidioso, dove la paura e la sopraffazione avevano creato un muro di silenzi.