Amareggiato e deluso dall’assenza dei quattro consiglieri che hanno firmato le dimissioni, il segretario provinciale del Pd Rocco Maugliani, presente alla riunione del direttivo nettunese nel pomeriggio di ieri. “Hanno fatto saltare una riunione programmata da dieci giorni tre ore prima che si svolgesse. In un partito ci deve confrontare e non sottrarsi al dialogo. Ci sono state delle responsabilità da parte del Partito – ammette Maugliani – e siamo qui per condividere queste responsabilità. Il partito viene da un momento difficile e negli ultimi mesi a Nettuno c’è stata una paralisi amministrativa. L’errore che abbiamo fatto qui sta nella complessità e negli intrecci che solo alcune zone del litorale hanno. Un’Amministrazione che si trova a governare un territorio difficile tende ad appiattirsi soprattutto se deve fronteggiare delle tensioni interne. Dobbiamo ripartire da qui, da Nettuno, da chi conosce il territorio e non da un commissario esterno. Chiavetta – prosegue Maugliani – E’ stato un uomo solo al comando non sostenuto dal suo partito. Dobbiamo trovare il modo e la forza per costruire una fase diversa con chi ha scelto di stare nel Partito Democratico. Certi comportamenti sono incompatibili con la militanza nel Pd e questi modi deleteri di vedere la militanza derivano anche da esempi della politica nazionale”.