Anzio – Carrefour, Maranesi e Gatti chiedono le dimissioni dell’assessore Bianchi

Lunedì mattina, i consiglieri comunali del gruppo misto ad Anzio Marco Maranesi e Davide Gatti, andranno dall’Ingegner Pistelli all’Ufficio Tecnico del Comune di Anzio per l’accesso agli atti relativo al cambio di destinazione d’uso dell’immobile di via Paolini dove c’era il ristorante cinese e dove è stata presentata domanda per l’apertura di un supermercato Carrefour. “Prima  – spiegano Gatti e Maranesi – i locali erano metà a servizi e metà commerciale ristorazione ed oggi, come d’incanto, sono tutti a destinazione commerciale pronti per ospitare l’arrivo della grande distribuzione al centro storico dove realmente risiedono un migliaio di persone. Di chi sono quei locali oggi? Di chi saranno domani? A chi pagherebbe l’affitto d’oro il gruppo Carrefour? Da chi e come è stata gestita nell’Ente la pratica del cambio di destinazione d’uso? Ad Anzio centro ci sono due supermercati, ottimamente gestiti, che faticano a sopravvivere e tutta una serie di attività che con il Carrefour sarebbero ridotte alla chiusura. Altro che nuovi posti di lavoro, sarebbe il colpo di grazia all’economia del centro storico. In Consiglio presenteremo un ordine del giorno per affermare il parere contrario alla nuova apertura ed in sostegno delle attività esistenti. Bastava essere nei giorni scorsi in Commissione ed ascoltare la relazione tecnica del Comandante della Polizia Locale Carannante rispetto a viabilità, sicurezza, scuole, uffici comunali, per capire che non è assolutamente praticabile la strada intrapresa dall’Assessore Bianchi che, più volte, si è incontrato con i rappresentanti della catena Carrefour. L’Assessore – concludono Maranesi e Gatti – come ha ricordato il Presidente della Commissione Commercio, Giusi Piccolo, si deve preoccupare di valorizzare le attività esistenti e di investire le poche risorse disponibili in tal senso. Bianchi è l’Assessore al Commercio, l’Assessore dei Commercianti di Anzio e vorrei capire cosa sta combinando. Se non è in grado di rappresentare, con la sua importante delega, i cittadini ed i commercianti è il caso che si faccia da parte”.