Capo d’Anzio – Posti barca in cambio di servizi pubblicitari

La Capo d’Anzio Spa, in attesa di definire le sue controversie legali con ormeggiatori e Circolo velico, continua con le sue attività istituzionali perché, per dirla con il Presidente Luigi D’Arpino “non c’è nessuna intenzione di restare con le mani in mano”. Ed è così che la società che ha il compito di realizzare il nuovo porto di Anzio ha pubblicato un “Avviso di indagine di mercato per l’acquisizione di servizi pubblicitari“.

“Con il presente avviso – si legge nel documento – la Capo d’Anzio Spa rende noto che intende svolgere un’indagine di mercato, avente scopo esplorativo ed al fine di individuare almeno cinque operatori, se ne esistono in tal numero, ai fini del successivo avvio di una acquisizione di servizi pubblicitari in cambio merce per la promozione dell’iniziativa e la commercializzazione dei servizi (posti barca, spazi commerciali, ecc…)”. La società precisa che “la fornitura di servizi pubblicitari in cambio merce rientra nelle ipotesi previste dalla legge ed è finalizzata alla necessità urgente di avviare la gestione provvisoria del Marina di Capo d’Anzio. L’avvisoha valore inferiore a 150mila euro e sarà aggiudicata, nell’ambito del procedimento in economia, secondo il criterio del prezzo più basso. La fornitura del servizio avrà durata di un mese dalla data di avvio della campagna pubblicitaria e sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso a parità di offerta. Il concorrente oltre al prezzo più basso potrà arricchire a suo piacimento l’offerta. Quale corrispettivo della fornitura dei servizi pubblicitari in cambio merce saranno forniti posti barca di valore corrispondente all’offerta”. Per partecipare alla gara gli operatori devono possedere tutti i seguenti requisiti: requisiti di ordine generale per la partecipazione alla procedura di affidamento degli appalti pubblici e certificazione antimafia. Gli operatori interessati a presentare la propria candidatura per la successiva procedura dovranno far pervenire la documentazione agli uffici della Capo d’Anzio S.p.A. (c/o Marinedi S.r.l. Via Ajaccio 14, 00198 ROMA) in un plico chiuso e sigillato, riportante all’esterno la dicitura “Avviso di indagine di mercato per l’affidamento di servizi pubblicità in cambio merce” e contenente le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti previsti entro e non oltre le 12 del giorno 5/3/2015. La consegna tempestiva del plico, che potrà avvenire anche a mano, è esclusivo onere dell’operatore interessato. “Il presente avviso – si specifica nel bando – non costituisce proposta contrattuale, non determina alcuna instaurazione di posizioni giuridiche od obblighi negoziali e non vincola in alcun modo la Capo d’Anzio S.p.A. che sarà libera di avviare altre procedure e/o di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, la presente indagine di mercato con atto motivato. Tutte le informazioni relative al presente avviso ed ai lavori oggetto dello stesso potranno essere richiesti ai seguenti recapiti telefonici 06.44703782 nei seguenti orari 9-12, 15-18”. L’avviso è pubblicato sul sito internet www.marinadicapodanzio.it.

La pianificazione pubblicitaria richiesta prevede l’affissione di n. 120 cartelli (300×200) 14 gg > Roma Nord,  n. 020 cartelli (300×200) 14 gg > Gregorio VII,Aurelio,Monteverde, n. 010 cartelli (300×200) 14 gg > Eur, n. 07 cartelli (400×300) 14 gg > Spinaceto Pontina, n. 05 cartelli (600×300) 14 gg > Albano Laziale, n. 05 cartelli (600×300) 14 gg > Anzio, n. 05 cartelli (300×200) 14 gg > Fiumicino, n. 05 cartelli (100×140) 14 gg > Frascati, n. 05 cartelli (600×300) 14 gg > Nettuno, n. 02 cartelli (600×300) 14 gg > Pomezia, n. 05 cartelli (600×300) 14 gg > Velletri, n. 05 cartelli (600×300) 14 gg > Aprilia, n. 05 cartelli (100×140) 14 gg > Sabaudia, ma anche la pubblicazione di n. 2 Uscite Mezza Pagina Colore “Corriere della Sera”, n. 2 Uscite Mezza Pagina Colore “Il Messaggero”, n. 2 Uscite Mezza Pagina Colore “IlSole24Ore” + web, n. 1 Uscita Doppia Pagina Pubbliredazionale su Rivista di pregio.

“Il nostro obiettivo – spiega D’Arpino – è quello di far conoscere il porto di Anzio e i suoi servizi anche a chi non sa che questa realtà esiste. Certo oggi siamo titolari delle aree demaniali sulla carta e dobbiamo aspettare l’esito delle contese, ma lavoriamo comunque perché ricordo a tutti – conclude – che le concessioni che ci danno titolo a pretendere le concessioni le abbiamo già pagate e le rate del prestito che ci è stato concesso le dobbiamo saldare”.