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De Angelis a Bruschini: “Sei chiamato a mediare, o uniti o è tutto inutile”

Il consigliere Candido De Angelis prende la parola in consiglio comunale ad Anzio e dice la sua sul centrodestra, le indagini e sulla visione del Governo

Candido De Angelis

Il consigliere Candido De Angelis prende la parola in consiglio comunale ad Anzio e dice la sua sul centrodestra, le indagini e sulla visione del Governo presente e futuro della città. “Noi ci siamo divisi nel 2013 – spiega – per una questione di metodo che in parte ancora ci divide. Per me la responsabilità del Sindaco è totale, tante cose abbiamo fatto. Sono stato e sono orgoglioso di fare il Sindaco e il consigliere comunale nella mia città. Io ho perso tempo e denaro per questo ruolo. Amo profondamente la mia città e per migliorare la vita dei cittadini e di una città. I mie primi cinque anni di amministrazione sono stati stupendi e irripetibili, i secondi cinque sono stati fruttuosi. Non voglio fare paragoni tra i due dieci anni di governo e i miei, ma oggi chi scrive di ventennio, dieci anni fa quella città che raccontava gli piaceva tanto. Quando ci siamo divisi perché avevamo una visione diversa le cose sono andate come sono andate. Ma io non amo la caccia all’untore. Io dico che Patrizio Placidi è vittima di questo sistema. Il controllo fatto su ogni atto deve essere totale. Non ci possono essere settori che non vengono controllati con un sistema centralizzato. Oggi funzionari e dirigenti sono sul chi vive e se non c’è chi si assume la responsabilità, per questioni che richiedono tre mesi ci vogliono tre anni. Non può essere che ognuno cammina per conto suo e non mi piace neanche l’uso delle intercettazioni. Le questioni non soggette ad indagini sono paragonabili al gossip. E’ una cosa che da estremamente fastidio. Ci si scotta con la dignità delle persone e delle famiglie. Se Placidi ha sbagliato pagherà, il resto è gossip. La preoccupazione degli osservatori di oggi era capire se si andava avanti. Oggi un dato certo è che il Sindaco esce rafforzato nella sua onestà e questo  un dato. Io non chiederò mai le sue dimissioni. I grillini gridano onestà, onestà, onestà, e ci dovrebbero mettere a fianco incapacità, incapacità, incapacità. Oggi stiamo guardando al futuro e ti prego di non dire più – ha detto De Angelis rivolto a Bruschini – che De Angelis è il candidato. Io sono a disposizione, ma non voglio essere un motivo per cui ilc entroterra tira a campa’. Io voglio presentare con una classe politica largamente rinnovata una proposta politica seria per i prossimi dieci anni. Non un progetto stantio. Questo oggi il centrodestra deve essere capace di fare. Io non sono venuto qui per fare contento qualcuno che domani sta da un’altra parte. Sono qui a vedere se si può riprogettare un nuovo centrodestra largamente rinnovato. Mi interessa che oggi tutti ti prendi la responsabilità di valutare se ci sono le condizioni per un centrodestra allargato, compreso ala Cafà, Roberto Palomba che stava con Mastracci, che si avvicina al centrodestra mi fa felice. Sediamoci tutti intorno ad un tavolo, sennò andare avanti e inutile. Se siamo capaci di far un programma serio per il futuro ok, altrimenti si può arrivare a fine mandato e si vedrà. Come dice Mattarella le elezioni sono il momento più alto e nobile della società. Scegliamo quello che dobbiamo fare nei prossimi mesi, affrontiamo il problema Biogas una volta per tutte. I comitati ci hanno deriso, ma senza la presa di posizione del consigliere Danilo Fontana oggi le centrali sarebbero due. Luciano hai il compito di mediare. Io ho fatto dieci anni bellissimi di cui vado fiero, tu dieci anni in parte criticabili, ma hai governato durante la crisi economica più nera del Paese. Dobbiamo ripartire dagli errori e dai problemi reali del centrodestra per costruire qualcosa di serio per il futuro della città”. Quindi De Angelis ci tiene a salutare l’assessore dimissionario Alberto Alessandroni, “che si è impegnato per la città”. Saluto a cui si aggiunge il Sindaco. “Alberto si fa voler bene, è sempre stato impegnato nel sociale. Spero risolva ogni problema. Capisco l’intervento di De Angelis – spiega – perché la politica alle volte ti fa fare anche quello che non vorresti, spesso ci si deve affidare all’intelligenza dei singoli. L’unità del centrodestra è un’opportunità che non ci possiamo far scappare, se questura strada non è praticabile ne prenderemo atto. La cosa brutta è che grazie ai blog si può mettere alla berlina una città e una classe politica. Valuterò nei prossimi giorni se ci sono motivi per stare insieme e mi impegnerò come ho sempre fatto”.