“È da tempo che attenzioniamo l’area dell’edilizia e sicurezza scolastica dei plessi anziati con un certo sconcerto. È di ieri la comunicazione in pompa magna del ripristino dell’impianto di riscaldamento a La Sirenetta, Lavinio, facente parte dell’Istituto Comprensivo Anzio V. Lo stesso plesso che ad inizio anno scolastico era stato chiuso a seguito del crollo parziale del soffitto. E meno male che la manutenzione ed i sopralluoghi erano stati eseguiti”. Lo scrive in una nota Chiara Di Fede, portavoce del Movimento Civico Città Futura e Presidente dell’Università civica di Nettuno.
“I ragazzi potrebbero quindi rientrare, se non fosse che la Dirigente scolastica è stata costretta a dirottarli alla Virgilio perchè non le sono stati fornite tutte le certificazioni attestanti la regolarità dei lavori eseguiti e quelli inerenti l’idoneità statica ed agibilità. Lo si legge sul sito della scuola. E pensare che l’edilizia scolastica era uno dei primi punti del programma di Bruschini, che ora ci racconta che con la “nuova” giunta realizzerà il programma di fine mandato….senza aver portato a termine uno che fosse uno dei punti del programma di inizio mandato. Il tutto in barba delle regole, delle procedure e…del buon senso. Ma dimettervi non sarebbe più onesto e dignitoso? – conclude la Di Fede – nel frattempo i cittadini patiscono l’approssimazione e la superficialità di una amministrazione che pensa solo al 2018″. Alla nota è arrivata a stretto giro la replica del Dirigente del Comune di Anzio Angela Santaniello che smentisce sia l’assenza di certificazioni che la mancata consegna alla Dirigente scolastica.
Scuole senza certificazioni ad Anzio, Città futura: “Dimettetevi”
“È da tempo che attenzioniamo l’area dell’edilizia e sicurezza scolastica dei plessi anziati con un certo sconcerto. È di ieri la comunicazione in pompa magna del ripristino