Home Politica Ex Kyklos, i consiglieri di Nettuno Dell’Uomo e Caponi presentano una mozione

Ex Kyklos, i consiglieri di Nettuno Dell’Uomo e Caponi presentano una mozione

Arriva dai consiglieri comunali di opposizione a Nettuno Claudio Dell'Uomo, da un mese impegnato in un Presidio

I consiglieri di opposizione in consiglio comunale a Nettuno

Arriva dai consiglieri comunali di opposizione a Nettuno Claudio Dell’Uomo, da un mese impegnato in un Presidio permanente fuori dalla sede ex Kyklos, e Maria Antonietta Caponi, una proposta di deliberazione inviata al Sindaco Del Comune di Nettuno Angelo Casto e al Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Nigro che ha per oggetto: Disagi derivanti dalle esalazioni odorigene emanate dallo Stabilimento Acea Ambiente Aprilia ex impianto Kyklos sito in via Ferriere–Nettuno Km 15 località Campoverde (LT)

“Premesso che  – si legge nel documento –  da oltre un mese diverse famiglie sono impegnate a svolgere un presidio h24 all’ingresso dell’impianto in oggetto, al fine di sensibilizzare la società e le istituzioni a risolvere il problema delle esalazioni nauseabonde; nel giugno 2016, tale impianto, è stato autorizzato a riprendere le attività dopo il grave incidente del luglio 2014 dove hanno perso la vita due operai; Acea rileva l’impianto dopo tale incidente e viene autorizzata dalla Regione Lazio a modifiche ritenute non sostanziali ma essenziali e precipue alla ripresa delle attività per la sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente circostante; ad oggi è ancora disatteso il divieto della Regione allo stoccaggio dei materiali in aree esterne a quelle indicate (capannoni), così come è disattesa la realizzazione di un tunnel a doppia porta mobile richiesta dalla stessa società ed autorizzato dalla Regione. Considerato che Il Comune di Nettuno, conferisce rifiuti presso lo stabilimento in oggetto; La salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente rivestono priorità assoluta nelle attività e competenze dell’Ente; il Comune di Nettuno e i suoi cittadini sono solidali con le famiglie che insistono su l’ampio territorio impattato dalle esalazioni nauseabonde ed in particolare quelle di Tre Cancelli e Piscina Cardillo; l’area su cui insiste lo stabilimento è una delle più ricche di frutteti e vigneti e gli operatori agricoli stanno risentendo pesantemente delle mancate vendite proprio a causa delle esalazioni odorigene che impediscono le visite in situ dei clienti con la conseguente notevole perdita economica; Si impegna Sindaco e Giunta a sostenere l’azione di tutti i cittadini impattati dal grave disagio delle esalazioni con una chiara presa di posizione verso la Regione affinchè imponga allo stabilimento un tempo breve per la cessazione delle esalazioni e in mancanza la chiusura dell’impianto; a diffidare il Dirigente Responsabile al conferimento di alcun tipo rifiuto presso lo stabilimento in oggetto”. Sarà l’occasione per capire la posizione dell’Amministrazione sulla vicenda visto che fino ad oggi non è stato espresso alcun sostegno ai cittadini che protestano e convivono con questo immenso disagio.