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Mense rivoluzionate ad Anzio, iscrizione on line e centri cottura tutti nuovi

E' il dirigente del settore scuola del Comune di Anzio Angela Santaniello a spiegare nel dettaglio la rivoluzione

L'assessore Laura Nolfi
La dirigente Angela Santaniello

E’ il dirigente del settore scuola del Comune di Anzio Angela Santaniello a spiegare nel dettaglio la rivoluzione del sistema mense con l’introduzione della nuova ditta, la Dusmann e il sostegno di un’Agenzia di digitalizzazione, la Nexus, che hanno creato un portale per fare rete tra tutti gli attori in campo: comune, ditta, famiglie.

“E’ grazie alla fiducia dell’Assessore Nolfi – ha spiegato la Santaniello durante la conferenza stampa a Villa Sarsina – che ci ha dato carta bianca, che siamo riusciti a dare il via ad un sistema digitalizzato innovativo che permettere di avere vantaggi per tutti.  Io e il mio ufficio, tre persone con cui ho lavorato giorno e notte, siamo riusciti in breve con l’aiuto della Ditta e dell’azienda did digitalizzazione a creare un portale su cui iscriversi, inserire i pasti consumati e poter pagare il servizio a domanda individuale, essendo sempre consci di quanto si consuma e quanto si paga. Tutti visibile in tempo reale, fermo restando il lato umano della vicenda e la possibilità di confrontarsi con gli uffici”.

Ma non solo di digitalizzazione si tratta. Quest’anno parte il nuovo appalto e dopo gli anni passati che lo stesso assessore Nolfi non esita a definire “turbolenti” la situazione sembra destinata ad un cambiamento radicale anche nel servizio. I centri cottura, ben tre, saranno per la gran parte rivoluzionati, ingranditi migliorati e tecnologizzati. Ci sarà una filiera di controllo della qualità, tutto il personale seguirà un corso formativo per ottimizzare i passaggi di cucina e le verifiche della qualità. Saranno usati prodotti a filiera corta, prevalentemente bio e di qualità. Anche i refettori saranno innovati, nuove sale, cartelloni di indicazione e persino aree di self service. Non solo.

Il Comune di Anzio, con un bando stringente per quello che riguarda alcune caratteristiche, ha imposto anche un volto social ed ecologico al bando, con il riciclo dei materiali avanzati con le onlus del territorio, l’utilizzo di furgoni elettrici per il trasporto del cibo e l’uso di stoviglie in policarbonato per limitare i rifiuti, oltre ad una differenziata spinta nelle cucine e nei refettori. Sulla carta un servizio che si preannuncia completamente innovato. Resta ferma tutta la filiera di controllo della Commissione mense e, in più, sul portale si avrà a disposizione la carta dei servizi e l’opportunità di un dialogo costante con la Ditta aperta al dialogo e pronta a comunicare su tutto, dai menù tradizionali a quelli religiosi fino a quelli per le persone allergiche, celiache e quant’altro.

“Per la prima volta – ha detto l’assessore Laura Nolfi – dopo anni di sacrifici in cui molto abbiamo imparato, si parte davvero con il piede giusto e si fa rete. Dietro questo prodotto finale ci sono tant’è discussioni dubbi e perplessità. Abbiamo fatto tante prove e siamo arrivati ad una sintesi che può essere ancora migliorabile, una volta attuata, con l’aiuto degli utenti, fermo restando che con gli uffici si mantiene anche il rapporto umano. Sono stati anni turbolenti con la mensa ma quest’anno sono ottimista grazie anche a linee guida ferre, centri cottura nuovi, refettori adeguati e una qualità del servizio che abbiamo sempre ricercato e che quest’anno ci sembra di essere riusciti a raggiungere. E’ un servizio nuovo – ha concluso rivolta a genitori e insegnanti – ve ne accorgerete”.

Le iscrizioni solo per quest’anno e per il rodaggio del sistema, potranno essere effettuate fino al 31 ottobre, ma il servizio sarà attivo già dal 2 ottobre. Per le iscrizioni l’Amministrazione comunale non guarderà ai debiti pregressi delle famiglie (fermo restando che è in corso una puntuale verifica di chi ha pagato e quanto e alle famiglie morose, in tempi rapidi verrà fatta la contestazione formale delle somme dovute e non pagate) ma con il nuovo sistema, si potrà avere un debito massimo di 10 euro, che corrisponde a tre pasti, prima che l’Amministrazione contesti lo stato di morosità e prenda provvedimenti. Il nuovo sistema a breve sarà messo alla prova sul campo. “Quello che chiedo alle famiglie – ha concluso la Nolfi – è pazienza nei primi giorni di rodaggio, ma sono certa che partiremo benissimo e che questo servizio sarà apprezzato”.