Home Politica “No ai rifiuti di Roma”, idee e proposte del Pd di Nettuno

“No ai rifiuti di Roma”, idee e proposte del Pd di Nettuno

“I costi della raccolta dei rifiuti gravano spaventosamente sulle spalle della cittadinanza mentre i Comuni si trovano stretti tra emergenze continue.

“I costi della raccolta dei rifiuti gravano spaventosamente sulle spalle della cittadinanza mentre i Comuni si trovano stretti tra emergenze continue. È sotto gli occhi di tutte la vicenda di Roma e le preoccupanti proposte prospettate dall’inefficiente amministrazione grillina di Roma e della Città Metropolitana. Risparmiare riciclando invece si può. In particolare, seguendo due direzioni, quella della razionalizzazione e del riuso dei rifiuti. Nei nostri Comuni di Anzio e Nettuno la spesa potrebbe dimezzarsi con inequivocabili vantaggi per i cittadini nella bolletta TARI se si operasse in Consorzio in questo settore. L’altra grossa opportunità offerta dalla raccolta differenziata è quella del riuso dei residui riciclabili come plastica, vetro e carta che potrebbero essere venduti in modo da consentire fino alla copertura totale delle spese di raccolta”. Così Carlo Conte presidente del PD di Nettuno nell’affollatissima assemblea pubblica tenutasi a Nettuno ieri 26 maggio. Il Segretario del Pd di Nettuno Giovanni Cimino nel suo intervento ha, fra l’altro, ricordato che “C’è la necessità di una chiara programmazione di impiantistica che individui regole e caratteristiche certe degli impianti di recupero di materiali in particolare per quanto riguarda quelli di compostaggio”.

Moltissimi gli interventi  sul tema che appare fortemente pressante anche a causa degli ultimi eventi disastrosi come l’incendio dellla EcoX di Pomezia sulle cui conseguenze si nutrono ancora preoccupazioni mentre emerge sempre più l’inefficienza del sindaco Fabio Fucci per non aver dato l’opportuno seguito alle segnalazioni dei cittadini fatte prima del disastro. Intanto Virginia Raggi, come sindaco di Roma  e della Città metropolitana non trova di meglio che pensare a nuove discariche nel territorio della Provincia senza affrontare il vero nodo del problema che risiede in una politica di costruzione di impianti razionale e soprattutto orientata al riuso dei residui. Appare inoltre importante un grande lavoro di prevenzione dell’abusivismo con forti sensibilizzazione della cittadinanza al problema e iniziative nelle scuole. Anche di repressione severa per chi contravviene e getta i rifiuti.

Un’ampia relazione conclusiva è stata tenuta da Massimiliano Valeriani, Capogruppo PD della Regione Lazio. Molti gli aspetti trattati dal presidente del Gruppo consiliare, tra cui il rilancio dei trasporti e la migliore qualità della sanità perseguita con contenimento di spesa.  “L’Amministrazione regionale di centrosinistra ha chiuso la discarica di Malagrotta e interrotto il monopolio dei privati, mentre la Giunta Raggi riduce l’attività degli impianti pubblici dell’Ama per restaurare quel vecchio sistema, privilegiando di nuovo le discariche private, ma questa volta fuori dai confini di Roma. Di fronte a questa scelta politica, il M5S troverà una ferma contrarietà da parte della maggioranza di centrosinistra del Lazio: i rifiuti vanno gestiti e trattati all’interno del proprio territorio comunale. Protestare e vincere le elezioni è più facile che governare la città” ha dichiarato Massimiliano Valeriani, capogruppo PD alla Regione Lazio.