“Non conoscevo i contenuti delle performance degli artisti ma, prendendo visione dei contenuti della serata, non posso che scusarmi con il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, con l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Laura Nolfi, con la Giunta, con il Comune di Anzio nel suo insieme e con tutti i portodanzesi, come me, in quanto l’altra sera sono stati oltrepassati i limiti del vivere civile”.
Lo scrive in una nota stampa il Presidente del Comitato per la lotta contro il cancro di Anzio Gianfranco Meconi a seguito della polemica nata ieri sulla Serata primavera in cui c’è stata una performance che ha offeso la maggioranza neroniana. “Sento il dovere di ringraziare la Città di Anzio, da sempre vicina al nostro Comitato, che con un agire silenzioso con Candido De Angelis in passato e con Luciano Bruschini oggi, non ci ha mai fatto mancare supporto economico (oltre 40.000,00 di euro di contributi), logistico e vicinanza. Sono un cittadino anziate, orgoglioso della mia città, che non consente a soubrette, ad autori di testi ed a chi collabora con noi di mancare di rispetto all’Istituzione Comunale ed ai cittadini di Anzio. Sono mortificato per quanto accaduto. Ad oggi, grazie al supporto del Comune di Anzio e al buon cuore dei cittadini, il Comitato ha potuto acquistare apparecchi medici, in funzione presso i presidi ospedalieri, per un importo che supera i 550.000,00 euro. Siamo riconosciuti, come Onlus, dalla Regione Lazio e dall’Agenzia per le Entrate. Non consentiamo a nessun artista ed autore di offuscare il nostro meritevole operato. Ringraziamo il Comune di Anzio, nella persona del Sindaco, Luciano Bruschini, della Giunta e del Consiglio Comunale, da sempre vicino al nostro Comitato”.