Politica

Anzio – “Cestini d’oro” la segnalazione di Paride Tulli

Continua instancabile l’operazione di controllo da parte del segretario del PSDI di Anzio Paride Tulli che segnala le spese esose del comune per la piantumazione dei ciclamini e per l’istallazione dei nuovi gettacarte. “Dopo i ciclamini d’oro – dichiara Tulli –  ora anche i cestini per la spazzatura. “ Espressamente voluto dall’assessore alle politiche ambientali Patrizio Placidi”, e su questo non avevamo dubbi, è la dicitura riportata sulla determina n.376 del 23/12/16 con la quale vengono spesi altri 34.190,87 euro di nuovi cestini porta rifiuti stradali a firma dell’Ing. Dell’Accio. Ma come – sottolinea Tulli – la Camassa, appaltatore del servizio, ancora non ha finito di installare i suoi 200 cestini nuovi previsti dall’art.17 del capitolato, tra l’altro previsti in ghisa ma consegnati in plastica, che ecco partire un nuovo ordine guarda caso sotto il tetto dei 40.000 euro in modo da evitare una gara d’appalto ad un’altra ditta di Treviso. Nella determina non si giustifica ne perché è stata scartata la Camassa da ulteriore fornitura, ne il costo di ogni singolo cestino. L’ennesimo regalo di Natale ai contribuenti anziati che si vedranno maggiorare la loro salatissima bolletta TARI per spese pazze di un servizio inefficiente a tutti i livelli e fornito da una ditta colpita anch’essa da interdittiva antimafia. Ormai è una costante comune, ad Anzio ormai lavorano solo società in odore di camorra e questa sarà l’eredità del sindaco Bruschini nella storia della nostra città.