“Gentile Redazione, in merito al vostro articolo citato in oggetto, in qualita di iscritta e membro della segreteria del Pd locale, ritengo necessario rettificare le errate informazioni in esso riportate”. Lo scrive in una nota stampa Maria Cupelli.
“Non vi è stato alcun documento presentato ai vertici regionali e provinciali del partito, semplicemente si è iniziato a ragionare ed a confrontarsi su alcune considerazioni sottoposte agli iscritti da parte della segreteria. La discussione ha fatto emergere posizioni diverse (come del resto erano gia emerse nell’ambito della stessa segreteria), posizioni che non sto qui a riportare poiché la discussione è appena iniziata, infatti non si capisce lo scopo di chi ha “passato” alla stampa un documento che, allo stato attuale non ha alcun valore. Quanto al “candidato che divide” è bene precisare che ad oggi il Pd non ha nessun candidato accreditato. Se come strumentalmente (spero) si vocifera, ovvero che nelle “segrete stanze” qualcuno ha già deciso, è bene ricordare che gli accordi delle segrete stanze sono i primi a fallire sui territori”.
