Home Politica Nettuno – CasaPound: “I grillini hanno disatteso il 30% del programma”

Nettuno – CasaPound: “I grillini hanno disatteso il 30% del programma”

Il comune di Nettuno

“Sono trascorsi inesorabilmente i 60 giorni previsti dal programma della campagna elettorale delle amministrative di Nettuno che ha visto il Movimento 5 Stelle ricevere la fiducia della maggioranza dei votanti al ballottaggio”. Lo scrivono gli esponenti di CasaPound in una nota stampa. “Avete disatteso il trenta percento del vostro programma – aggiungono – e questo soltanto nei primi due mesi di governo: 1 – Nuovo regolamento (entro 60 giorni dall’insediamento dell’amministrazione comunale) per l’assegnazione di fondi comunali (già inviato all’anti-corruzione del Comune a gennaio 2016); 2 – Nuovo regolamento (entro 60 giorni dall’insediamento dell’amministrazione comunale) per l’organizzazione della “Macchina Amministrativa” con modifiche/integrazioni dell’attuale regolamento per il funzionamento degli uffici e servizi (già inviato a gennaio all’anti-corruzione del Comune); 3 – Modifica (progressiva e graduale) dello Statuto Comunale con istituzione (immediata, entro 60 giorni dall’insediamento dell’amministrazione) della commissione di Garanzia del Cittadino (organismo di 24 Cittadini – su base volontaria e con rotazione annuale – con poteri di controllo sull’operato e sulla gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione comunale e della politica). Abbiamo preso come riferimento il consiglio comunale del 7 luglio – aggiungono – quello in cui è avvenuta la convalida degli eletti. I sessanta giorni scadono oggi e nulla di quanto appena elencato ha visto la luce. Chi si professa come il ‘nuovo’ lo sia sul serio, chi promette di radere al suolo la vecchia politica, nel momento in cui si comporta allo stesso modo, ha l’aggravante di aver preso doppiamente in giro la cittadinanza”. “Capiamo benissimo – proseguono gli esponenti di CPI – che il Sindaco Casto abbia parecchie beghe da risolvere, non ultime, specie per importanza, quelle causate da posizioni poco chiare dei suoi stessi stretti collaboratori. Ciò non toglie che l’evidente inesperienza politica che ha determinato che si facessero passi ampiamente più lunghi delle proprie gambe in campagna elettorale non può minimamente essere considerata un’attenuante per quella che, per quanto riguarda il nostro modo di vivere la politica come specchio della nostra vita, definiamo come una serie di pesanti bugie ai cittadini. Il trenta percento del programma elettorale già disatteso in due mesi. Se queste sono le premesse – conclude la nota – non ci sarà affatto da ‘riveder le stelle’, periodi ben più bui attendono la città ma noi non resteremo di certo a guardare”.