In una conferenza stampa questa sera con il Senatore di Noi con Salvini Gian Marco Centinaio sono state messe sul piatto questioni spinose sulla campagna elettorale in corso a Nettuno. Il primo a prendere la parola è stato il coordinatore provinciale di Noi con Salvini Pierluigi Campomizzi che ha invitato i suoi ad “impegnarsi fino allo stremo” in questa coda di campagna elettorale”. Quindi ha preso la parola il candidato a Sindaco Carlo Eufemi. “Ringrazio Centinaio per la vicinanza – ha detto – credo che il sostegno di Noi con Salvini sarà determinante. Un sostegno leale ad una squadra armonica e coesa che lavora per il bene della città. Per Nettuno – ha detto – credo sia chiaro a tutti, che queste elezioni sono l’ultima spiaggia prima del baratro. Ci lascia perplessi la possibilità di governare dei nostri avversari. Qui non c’è una cosa che funziona e la competenza e l’esperienza sono essenziali. Sapere dove mettere le mani è fondamentale ed è una caratteristica che noi abbiamo. Liste pulite e non interessi personali da difendere non abbiamo né padroni ne padrini come invece è per altri e mi riferisco in particolare ad Acqualatina e alla Sanità. La coalizione avversa alla nostra punta sull’ospedale dei Castelli non certo su quello del Litorale e non è certamente una mia opinione ma un dato di fatto. Sui nostri temi e le nostre proposte si fa la campagna elettorale. E non mi piace neanche l’avanzata delle liste di Anzio. Mi chiedo quali sono i loro interessi? Gas e biogas? Acqualatina? Servizi? Non certo l’interesse per la città di Nettuno. Ci sono molti punti interrogativi su un asse che parte da Fondi, passa da Anzio e arriva Marino. Troppi interessi che non ci spieghiamo. Vicenda che pongo all’attenzione di un Senatore della Repubblica a cui chiedo di fare luce sui rischi che corre un’amministrazione non libera. Noi lo saremo, non ci sarà nessuno che si potrà avvicinare con interessi non leciti. Sono uomo delle istituzioni tutto quello che ci buttano addosso, accuse e polemiche, scivola via perché non ci sono appigli. Ad oggi su quanto diciamo, non ci ha smentito nessuno. Meglio una bella vittoria politica che tanti compromessi che non permettono di governare. La nostra – ha concluso – sarà una battaglia dura per cambiare Nettuno”. Quindi ha preso la parola proprio Centinaio. “Mi piacciono le parole di Eufemi – ha detto dobbiamo vincere non siamo un gruppo che partecipa ma che si impone, Questo è un momento storico per Noi con Salvini, prima esperienza al voto nel Lazio. Vogliamo convincere tutti e questa è la coalizione giusta. Lo stile lega è lasciare ai territori la scelta. Saremo un traino per fare di Eufemi e vogliamo essere il primo partito della coalizione. Nettuno è accerchiata da Fondi, Marino e Anzio. Ci sono interessi mafiosi che vogliono entrare nella campagna elettorale di Nettuno, per questo chiederemo al Ministero degli Interni una verifica anche sulle liste. A Marino abbiamo detto la stessa cosa. Noi – ha concluso – possiamo andare davanti ai cittadini a testa alta. Noi siamo per la buona amministrazione si può fare senza commistioni. Noi siamo il bene e gli altri sono il male per questa città che merita di più”.
