Luigi D’Arpino, ex Presidente della Capo d’Anzio Spa, ex Assessore durante le giunte De Angelis e da sempre impegnato in politica nel centrodestra annuncia la sua candidatura a Sindaco di Anzio e lancia una sfida sia all’attuale Primo cittadino Luciano Bruschini che a tutti coloro che in questi giorni parlano per l’ennesima volta di turismo ad Anzio.
E lo fa su una questione delicata, la situazione del San Giuseppe Due, lo storico veliero protagonista di due spedizioni Antartiche che, nei prossimi giorni dicono i bene informati, verrà portato a La Spezia a causa dell’inerzia dell’Amministrazione neroniana che non ha dato seguito a nessuno degli impegni presi per il suo restauro e per la sua gestione artistica.
Da tempo ha fatto capire che si sarebbe presentato alle prossime comunali – chiediamo – ora questa scelta è un fatto compiuto, con chi si candida?
“Sto lavorando intorno ad un progetto che non si discosta molto dalla parte politica che mi ha sempre appassionato – spiega – al momento le uniche certezze sono che parto da solo, disposto anche a rimanerci e che con me vorrò solo persone che abbiano a cuore il bene di Anzio non solo teoricamente, che abbiano una professione certa o un posto di lavoro che ne garantisca oltre alla libertà intellettuale anche quella economica, insomma vorrei dare voce a quella maggioranza silenziosa di residenti ad Anzio che pagano le tasse e poco conoscono le stanze comunali”.
Manca ancora molto alle elezioni comunali, perché ufficializzare oggi questa scelta?
“Innanzitutto per costringere i soliti furbacchioni candidabili da sempre anche al ruolo di portiere nel proprio stabile a venire fuori in maniera decisa per sfidarli proprio su un programma che sia veramente condiviso dai cittadini e poi perche oggi voglio lanciare una sfida di coraggio, ammesso che sappia cosa è il coraggio, a quello che rimane del Sindaco Bruschini ‘Primo-Secondo cittadino’ – sottolinea polemico D’Arpino – il quale tra malanni fisici, e ciò mi dispiace veramente, e chinate di testa e cadute di stile davanti alla propria maggioranza ed a parte dell’opposizione, sta pensando solo di vivacchiare politicamente fino alla fine del mandato per ricandidarsi a consigliere comunale così da poter rimanere nei giochi…diciamo politici… Non ci scordiamo che esiste ancora l’operazione Porto…ed il Porto porta…!! Vedrete che adesso che le aree del Porto sono ottenute, semplicemente facendo ciò che proponevo io da tanto e tanto tempo, Marconi sarà più ricercato dai politici anziati di Matteo Messina Denaro…
La provocazione al Sindaco “Commissariato” di Anzio riguarda il San Giuseppe Due ed una visione turistica della città di Anzio. Oggi si rischia di perdere il San Giuseppe Due – sottolinea D’Arpino – che è anche patrimonio di tutti i cittadini e che può diventare un punto importante di attrazione ad Anzio. Qui – aggiunge – non si riesce a sfruttare nulla di quello che si ha, dalle Grotte di Nerone al mare.
Tempo fa – racconta – sono stato a Stoccolma – mi hanno portato a visitare il museo del Vasa (https://www.vasamuseet.se/it) un veliero svedese che fu messo in mare alle 12 del 10 agosto del1628 ed affondo alle 14 circa dello stesso giorno. Non male come record di navigazione. Gli svedesi sono stati capaci da un fallimento di creare un’attrazione. E’ stato recuperato nel 1960 e messo in esposizione in una tecnostruttura. Intorno ci hanno fatto punti ristoro e i turisti ci passano una giornata intera. Noi abbiamo il San Giuseppe Due, che ha fatto due viaggi in Antartide e lo stiamo perdendo. La Spezia se lo prenderà per metterlo in mostra e fare li quello che questa Amministrazione non riesce a fare sulla nostra costa. Sfido il Sindaco a rispettare gli impegni presi, a restauralo e a metterlo in mostra, cacciare finalmente il Circolo della Vela e poiché nel progetto del nuovo Porto dove ora c’è il Circolo della Vela è previsto un Museo, fare subito il museo del San Giuseppe Due prendendo appunto spunto dal Museo di Stoccolma. Pubblicizzare questo evento e fare in modo che diventi un punto di attrazione importante che porti il turismo ad Anzio e non a La Spezia ed aumentando appunto ciò che sul nostro territorio è possibile ammirare ed apprezzare. Non ci manca nulla per poter avviare un progetto a basso costo e grande impatto e allora facciamolo. Ognuno dei concittadini che leggono l’articolo – sottolinea D’Arpino – può cercare su internet la storia del Vasa e vedere l’evento che gli Svedesi hanno creato.
Il turismo sarà uno dei punti cardine del programma?
“Sto preparando un programma di circa 15 punti – conclude D’Arpino – il turismo e il Porto sono questioni centrali ma ora che Anzio sfiora i 60.000 residenti diventano questioni centrali anche i collegamenti stradali da migliorare, la cancellazione dei Consorzi tipo quello di Lavinio che costringono alcuni concittadini a pagare prebende ormai inutili e un giusto ed equo sfruttamento dei beni comunali a favore delle fasce più deboli con una particolare attenzione alla comprensione del sistema case popolari. L’educazione dei ragazzi e lo sport caselle fondamentali. Ad Anzio dove il nuoto è lo sport cittadino abbiamo una sola piscina frequentatissima e quindi non più sufficiente. Più una di recente costruzione prima degli ultimi mondiali di nuoto che viene usata per fare il bagno e mettere gli ombrelloni quasi fossimo in montagna e non bastasse il nostro bel mare. Nei prossimi giorni ad Anzio ci sarà un convegno sul turismo, è appunto di turismo che ad Anzio si parla tanto e si fa pochissimo, sfido gli organizzatori a fare loro anche la battaglia per il San Giuseppe Due. La questione del San Giuseppe Due è centrale. Non si può continuare a chiacchierare e poi far sfruttare ad altri le nostre risorse. Il rischio è che questa imbarcazione storica venga portata via alla città nel giro di qualche settimana ed è una cosa che va assolutamente impedita”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.