Home Politica Anzio – D’Arpino: “Porto, tutte le colpe di Bruschini”

Anzio – D’Arpino: “Porto, tutte le colpe di Bruschini”

L’ex Presidente della Capo d’Anzio Luigi D’Arpino ad oltre 10 giorni dalle dimissioni prende una dura posizione nei confronti del Sindaco Luciano Bruschini chiedendo le sue di dimissioni. E le sue critiche non risparmiano l’ex Sindaco e attuale consigliere di opposizioni Candido De Angelis “sponsor” dell’elezione di Bruschini al suo primo mandato. “Mi sono dimesso da Presidente della Capo d’Anzio – esordisce D’Arpino – anche se il Sindaco non me lo ha chiesto, per permettergli di fare quanto voleva fare senza di me. Volevo che avesse modo di agire e realizzare qualcosa, ma a distanza di 10 giorni noto che è tutto fermo. Una città come Anzio non merita questa situazione e questo Sindaco. Quando si doveva decidere chi sarebbe stato il Sindaco dopo De Angelis proprio lui decise per Bruschini. Allora gli dissi che era una scelta sbagliata e si stava portando avanti un vecchio modo di fare politica. De Angelis si impose e dopo due anni ha capito di aver sbagliato e ha iniziato a dargli fastidio. Io volevo realizzare il Porto e ci ho messo di più a capire che con l’immobilismo e le decisioni non prese non si arriva da nessuna parte. Resta da capire come mai proprio De Angelis e Bruschini, stessero affrontando la questione della mia successione alla guida della Capo d’Anzio quando ancora non mi ero dimesso in una riunione precedente alla conferenza stampa in cui ho annunciato la volontà di lasciare”. In conclusione D’Arpino ricorda che, al di là delle polemiche resta centrale al questione della realizzazione dell’opera. “Si parla troppo di Marconi, di socio privato, di dettagli insignificanti. Si iniziasse a fare il porto secondo il progetto attuale – conclude – secondo le disposizioni approvate anche dal Sindaco”. Infine se qualcuno pensa che D’Arpino attaccando il centrodestra si stia avvicinando al Pd basta un secondo per cambiare idea. “Per quello che riguarda il Pd la proposta di azionariato diffuso manca di un pezzo importante, quello delle scuse alla città per aver osteggiato per ben 13 anni questo porto portato in Regione dal Sindaco del Pd Mastracci”.