Home Politica Anzio – Tensioni alla riunione dei capigruppo, Millaci: “Discussioni ma nessuna rissa”

Anzio – Tensioni alla riunione dei capigruppo, Millaci: “Discussioni ma nessuna rissa”

Massimiliano Millaci

Una discussione accesa quella di questa mattina durante la riunione dei capigruppo di Anzio, chiamata a decidere sull’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale neroniano che dovrà discutere di questioni importanti, dalla centrale Biogas di Lavinio al progetto del Porto. Accesa ma senza aggressioni come ci racconta il consigliere Massimo Millaci che ci tiene a sottolineare che tra tante chiacchiere non si è mai arrivati al punto di venire alle mani. “Abbiamo discusso – racconta Millaci – per fare chiarezza sull’ordine del giorno che volevamo fosse condiviso. Sulla Biogas Tontini chiedeva chiarezza, voleva approfondire e ha battibeccato prima con Velia Fontana e poi con Donatello Campa. Io gli ho detto che non a mio avviso aveva capito la questione e l’ho invitato ad uscire fuori con me per parlare senza il sottofondo caotico, non certo per venire alle mani. Una volta fuori ci siamo chiariti, abbiamo posizioni diverse ma si è discusso con la massima civiltà. Voglio che lo sottolineate con forza – aggiunge – visto che siete gli unici ad avermi chiamato. Io ho due figli e ci tengo che si sappia che non vado in giro ad aggredire proprio nessuno, soprattutto una persona più grande di me e a cui anche solo per questo porto rispetto. Non so a chi conviene che passi l’idea che tutto va storto o chi è che vuole farci davvero litigare, ma io e questa maggioranza anche con difficoltà stiamo cercando di lavorare con impegno per dare risposte ai cittadini, poi ognuno ha la sua testa e le sue convinzioni”. Niente aggressioni o risse, quindi, ma sicuramente tante tensioni nel centrodestra che sembra al limite della sopportazione. Non va meglio all’opposizione, spaccata anche lei. E’ infatti caduta nel vuoto la richiesta del Pd di firmare uniti per un consiglio comunale ad hoc sul porto, mentre gli altri consiglieri di opposizione si sono organizzati tra loro, arrivando a 5 firme senza il Pd. A sottoscrivere la richiesta di confronto urgente Candido De Angelis, Marco Maranesi, Danilo Fontana, Giuseppe Ranucci, Cristoforo Tontini, Eugenio Ruggiero e Marco Del Villano.