Anzio – Morosi, scontri personali e scarsa chiarezza

Il consiglio comunale di Anzio dopo un’ampia e non sempre serena discussione, ha rimandato ad una riunione dei capigruppo la stesura di un documento politico sulla vicenda dei quindici consiglieri comunali che non sarebbero in regola con il versamento dei tributi. Vicenda resa nota dal giornalista Giovanni Del Giaccio, cui il sindaco Luciano Bruschini replicò nell’immediato con una nota stampa in cui identificata in Del Giaccio il prossimo candidato sindaco del centrosinistra. Il giornalista, ieri mattina è stato oggetto di pesanti critiche e attacchi da parte di alcuni consiglieri, uno dei quali lo ha definito “pseudogiornalista” mentre altri hanno sottolineato il ruolo di Del Giaccio come avversario politico prima che cronista usando toni e termini censurabili (sia grammaticalmente che per quello che riguarda i contenuti). Il dibattito si è quindi concentrato sulla parola “sgarrupato” con la quale Del Giaccio nel suo blog definisce il consiglio  comunale di Anzio. Mentre il Sindaco intende replicare alla definizione di “sgarrupato” perché – spiega – stare zitti equivale ad un’ammissione di colpa; mentre il Pd (i consiglieri non si sono sperticati in difesa del loro presunto candidato Sindaco) chiede chiarezza su eventuali incompatibilità, tutti hanno minimizzato sugli eventuali debiti dei consiglieri. Nessuno che ha ritenuto di dover dire di aver regolarizzato o di essere prossimo a regolarizzare la propria posizione o di dover spiegare eventuali errori o inesattezze subite con la ricezione di una lettera di cui ancora si fa fatica a comprendere il senso.