“Si avvicina il 4 novembre, anniversario in in cui si celebra la fine della prima guerra mondiale e la vittoria sull’esercito Austro-Ungarico. Una festa che deve essere utile a non dimenticare tutti i sacrifici umani, morali, materiali vissuti da un paese intero finalmente unito”. Lo scrivono in una nota stampa gli esponenti di Città Futura di Nettuno. “È anche il giorno delle nostre Forze Armate e quindi – dice Danilo Conversi, Presidente dell’Associazione – quale migliore occasione per ricordare i nostri due maro’ che hanno ancora una situazione giudiziaria pendente con l’India: sono trascorsi già 45 mesi da quando i due Fucilieri di Marina, Girone e Latorre scesero dalla Enrica Lexie, nave battente bandiera italiana e vennero arrestati con l’accusa di omicidio, nonostante che, ad oggi, non siano ancora stati incriminati di alcun reato dalla giustizia indiana e che, dai documenti consegnati a settembre dagli stessi legali indiani ai giudici di Amburgo, sia emerso chiaramente che i proiettili estratti a seguito dell’autopsia non erano quelli in dotazione ai Fucilieri di Marina. A loro, così come a tutti coloro che indossano un’uniforme – conclude – va la più sincera solidarietà e vicinanza degli aderenti al nostro Movimento, per l’inadeguatezza che palesa il governo, incapace di riportare in Patria i ragazzi che la difendono, incapace di leggiferare norme che tutelino l’operato di questi eroi (Forze di Polizia e Militari) che ogni giorno si sacrificano per la collettività”.
“Abbiamo sentito la necessità – aggiunge Giulio Verdolino, cofondatore del Movimento – di proporre una più sentita cerimonia al Commissario Prefettizio, perché vorremmo riportare la corretta attenzione sull’importanza del 4 novembre, sull’operato prezioso che quotidianamente le forze armate svolgono a tutela dei nostri dei diritti e della nostra libertà. Lo vorremmo fare in questo momento storico che attraversa la nostra amata città che ha bisogno di valori, di sicurezza, di legalità. Sarebbe bello che il Comune di Nettuno intraprendesse un percorso di sensibilizzazione nelle scuole del nostro territorio per avvicinare e far conoscere le finalità istituzionali delle nostre forze armate e di polizia, promuovendo iniziative utili a diffondere quel sentimento di civico rispetto e collaborazione che deve intercorrere tra cittadino e uomini dello Stato. Auspichiamo dunque che il prossimo 4 novembre, alla celebrazione ufficiale che terrà in rappresentanza dell’amministrazione vacante, sia presente una forte rappresentanza delle scuole, perché la coscienza del nostro essere passa anche dal ricordo delle nostre origini e dai sacrifici fatti dai nostri padri. Crediamo che la coscienza dei ragazzi, che sono il nostro futuro, vada sensibilizzata ad un rispetto di chi ogni giorno rischia la propria vita per difendere la nostra libertà. Un ultimo invito lo facciamo a tutta la cittadinanza, perché anch’essa sia presente numerosa”.