Politica

Energie per Anzio, Maranesi: “No a sfiducia ma il Sindaco si deve dimettere”

“Non ho firmato nessuna richiesta di sfiducia al Sindaco di Anzio Candido De Angelis in quanto sono certo, nonostante le divergenze politiche che mi hanno portato a sedere tra i banchi dell’opposizione, che l’amministrazione comunale di Anzio non ha subito nessuna infiltrazione della criminalità organizzata e la macchina amministrativa ha sempre operato seguendo norme e procedure indicate dalle leggi in vigore – a farlo sapere è il consigliere di opposizione di Anzio nel partito Energie per Anzio, Marco Maranesi.
“Ricordo che in passato, quando ci fu un solo sospetto, furono attivate le procedure dell’anticorruzione a tutela proprio dell’amministrazione comunale.
Le porte dell’ente sono state sempre aperte a tutti, le forze dell’ordine ed i magistrati hanno avuto la possibilità in questi anni di accedere a tutti gli atti amministrativi che venivano man mano richiesti con la massima collaborazione dei Dirigenti, Funzionari e dipendenti che si sono sempre resi disponibili e che ringrazio dal profondo del cuore per il lavoro svolto in questi anni a servizio della cittadinanza intera.
Voglio fare un appello al Sindaco De Angelis, la Città che noi tutti, maggioranza e opposizione, amiamo più di ogni altra cosa, non merita che venga accostata su tutti i giornali nazionali ed internazionali alla criminalità organizzata, ci sono attività economiche sul territorio che lavorano onestamente e tutto questo caos mediatico reca danni inimmaginabili.
Con l’insediamento della Commissione di Accesso l’attività amministrativa è completamente paralizzata, è inutile rimanere li ad un anno dalle elezioni.
C’è una classe dirigente politica valida ed onesta, alcuni dei quali sono alla loro prima esperienza politica e amministrativa, non meritano di finire la loro esperienza politica con un decreto di scioglimento per infiltrazione mafiosa che è stato già deciso, nonostante la correttezza degli atti amministrativi.
Le chiedo Sindaco, da buon padre di famiglia, di rassegnare le dimissioni al più presto, lasciamo lavorare la commissione di accesso e la magistratura, il tempo darà le risposte al mondo intero e la nostra coalizione vuole sfidarti politicamente alle prossime elezioni battendoti dentro alle urne”.