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Anzio – Rifiuti, Comitato per Lavinio da Placidi nel segno della collaborazione

Il Comitato per Lavinio ha chiesto e rapidamente ottenuta la disponibilità da parte dell’Assessore all’Ambiente Patrizio Placidi ad un incontro a tutto campo sulla complessa problematica della raccolta dei rifiuti nel Comune di Anzio, avvenuto il 10 giugno alle ore 11.

” l’Assessore Placidi – fanno sapere dal Comitato – ha confermato la sua intenzione di candidarsi a sindaco di Anzio alla prossima tornata elettorale, si è pazientemente sottoposto, col suo solito stile pragmatico ed a suo modo sempre esaustivo, al fuoco dei quesiti posti da tutti i componenti della folta delegazione di Lavinio. In oltre due ore di animata discussione si è parlato di tutti gli aspetti di un problema che, prima di essere tecnico, è legale; prima di essere operativo è certamente sociale”.

La discussione si è poi spostata sulla gara di appalto dei rifiuti, tralasciando le vicende giudiziarie che la riguardano, ma concentrandosi sugli aspetti migliorativi che dovrebbe apportare al servizio di raccolta rifiuti su cui ha trovato sponda nel Comitato.

“Sarà cura del Comitato per Lavinio – assicurano – collaborare per il raggiungimento di risultati soddisfacenti nel nostro quartiere: anche in questo si misurerà la reale disponibilità ad una fattiva collaborazione. L’approssimarsi dell’estate ed il crescere dei sacchi e sacchetti aggrediti dai cani e dai gatti, nelle strade di Lavinio e non solo, è stato un punto focale della discussione ed era stata anche la molla che aveva spinto i rappresentanti di Lavinio a chiedere l’incontro. L’aggiudicazione della gara di appalto ad un ditta oppure all’altra non cambia l’abito mentale degli sporcaccioni e di coloro che non contribuiscono a pagare il servizio e che dovrebbero essere circa il 35% del totale del parco utenza di una cittadina che colleziona bandiere blu”.

L’Assessore ha poi assicurato che è in atto un controllo incrociato fra utenze e catasto per individuare gli “utenti che non esistono” e un’azione di controllo sul territorio per individuare quei cittadini che, pur esistendo, ritengono più semplice far pagare agli altri la raccolta dei propri rifiuti. Appare evidente che gli sporcaccioni congeniti albergano in ambedue le categorie. E’ stata data conferma al comitato che è giunta l’autorizzazione da parte della Prefettura per installare telecamere per il controllo del territorio, previste per ragioni di sicurezza, ma alcune delle quali verranno anche installate nel zone di massimo accumulo di rifiuti.

“Abbiamo attivato – fanno sapere ancora dal Comitato – un canale diretto tra i cittadini del Comitato per Lavinio e l’Assessorato, direttamente attraverso la persona dell’Assessore. Nel colloquio non poteva mancare la discussione sulla raccolta dei rifiuti verdi che vengono abbandonati ai lati delle strade sia per necessità (ingiustificabile comunque) dei vacanzieri del week end, sia da coloro che non vogliono o non possono recarsi al centro di raccolta. Un dibattito si è aperto sull’argomento quando il Dirigente Ing Dell’Accio ha insistito nel difendere l’opzione della raccolta limitata per quantità di materiale e su chiamata (che a volte vuol dire su supplica) per il prelievo a domicilio. L’opinione prevalente tra i cittadini di Lavinio è quella di un prelievo a cadenza periodica che, oltre tutto, comporta un costo minore e ben calcolabile. L’opzione difesa dal Dirigente non è efficace in termini di risparmio e si rivela del tutto inaccettabile da parte degli utenti del servizio per cui è da ritenere che la discussione su questo punto non sia chiusa e se ne parlerà nel futuro prossimo”.

Al fine di facilitare, agli utenti che permangono nella zona per periodi brevissimi, la consegna dei rifiuti prodotti durante la loro permanenza, è prevista la creazione di due punti di raccolta sulle due principali strade di rientro verso Roma: una in via Ardeatina (Lido dei Pini) ed una sulla via Nettunense. Si è aperta un’accesa discussione per un maggior numero di punti di raccolta distribuiti sul territorio; opzione che il capitolato di appalto non prevede e che, nonostante presenti molte ragioni d’essere, non è quella che verrà attuata. E’stato confermato che i due punti di raccolta verranno presidiati per evitare abusi e che, in periodo estivo, saranno disponibili fino a mezzanotte. La predisposizione di queste piccole isole ecologiche avverrà in tempi brevissimi, ha assicurato l’assessore all’Ambiente Patrizio Placidi al Comitato per Lavinio.

“Siamo in una fase di transazione – concludono dal Comitato – e lo scopo di questa lunga riunione, era e resta quello di stabilire rapporti di collaborazione attiva tra cittadini ed Amministrazione nella pulizia del proprio quartiere. Quel coinvolgimento senza il quale e contro il quale si è consumata negli ultimi anni una gestione della raccolta dei rifiuti urbani che ha visto aumentare solo una cosa: il prezzo del canone per coloro che lo pagano a fronte di un servizio del tutto carente. Quel coinvolgimento che vogliamo ampliare attivando anche una collaborazione con altri gruppi che operano sul territorio, senza altri scopi se non la sua difesa. Quel coinvolgimento senza il quale nessun progetto di raccolta di rifiuti ha la minima possibilità di successo. Attendiamo l’esito dell’appalto e l’inizio della nuova gestione poi, sempre nello spirito di collaborazione, incontreremo ancora il vertice dell’Assessorato all’Ambiente per fare il punto e per verificare la puntuale applicazione delle norme contrattuali e, ove ritenuto opportuno, per fare proposte di miglioramento basate su un’utenza più consapevole”.

Chiunque volesse contattare il comitato può farlo via email all’indirizzo comitatoperlavinio1@gmail.com oppure recarsi presso la sua sede in via delle margherite 125 a Lavinio il martedi alle 17,30.