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Anzio – Richiedenti asilo, possibili nuovi arrivi

Sembra farsi di minuto in minuto più concreta la possibilità che una nuova ondata di richiedenti asilo sbarcati in Sicilia possa trovare ospitalità ad Anzio, in un albergo locale in prossimità del mare. Ad informarsi per fare chiarezza sulla vicenda l’assessore ai Servizi sociali del comune neroniano Roberta Cafà, che subito dopo l’arrivo degli stranieri nelle case di via dell’Armellino, sempre ad Anzio (erano previsti circa 70 arrivi, ne sono invece stati sistemati in zona poco più di 40, a causa dell’inadeguatezza degli alloggi individuati e delle mille polemiche registrate in zona) aveva chiesto e ottenuto (mettendosi contro tutta la giunta Bruschini, di cui fa parte, per un’iniziativa che non è stata concordata e nel caso del vicesindaco Giorgio Zucchini con cui non è affatto condivisa) un incontro con l’allora Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. La Cafà, di ritorno dall’incontro, in cui aveva rappresentato alla Prefettura le difficoltà di gestione di questa emergenza per il comune di Anzio, già afflitto da problemi di sostenibilità ambientale delle comunità straniere in diverse zone (situazioni al limite ci sono a Lavinio Stazione, in via del Cinema, allo Zodiaco e ora anche in via dell’Armellino) aveva rassicurato tutti sul fatto che non sarebbero stati inviati nuovi richiedenti asilo così come del fatto che non è in costruzione un campo rom in zona via delle Cinque miglia. Rassicurazioni che, in queste ore, pare siano state campate in aria. Da quell’incontro il Prefetto di Roma non è più lo stesso. Franco Gabrielli è subentrato a Pecoraro e, a quanto pare, gli impegni annunciati non sembrano esistere più. Il sito della Prefettura di Roma sta prendendo contatti direttamente con i proprietari di immobili disponibili e le amministrazioni locali sembrano avere poca voce in capitolo sulla situazione. Resta il fatto che all’interno della maggioranza di centrodestra sulla questione immigrati convivono diverse posizioni. A fronte della Cafà, chiaramente contraria, c’è la posizione di Zucchini, favorevole ai temi dell’accoglienza nei confronti degli stranieri che devono essere aiutati in strutture adeguate prevedendo piani di inserimento sociale.