Home Politica Nettuno – D’Angeli: “Chiavetta a casa, vittoria del centrodestra”

Nettuno – D’Angeli: “Chiavetta a casa, vittoria del centrodestra”

“L’amico Remigio Aimati,mi dice che non ho “vinto” se il Sindaco e’stato sfiduciato dall’opposizione e da alcuni consiglieri della maggioranza stessa. No! E’ la città che perde. Sono i cittadini, la comunità Nettunese che perde, tradita dall’inconclusione della sinistra. Io posso asserire che vinco, anche se non faccio salti di gioia”. Lo ha scritto in un comunicato Genesio D’Angeli. “Vinco perché? Vi ricordo che sono stato un candidato del Popolo delle libertà’, quindi sì evince da questo, che avrei voluto mandare a casa questo sindaco già due anni fa’, per questo dico: ho vinto. Non ci dimentichiamo che il sindaco uscente venne eletto nel 2013 per degli errori madornali e banali commessi da noi del centro destra insieme alle liste civiche alleate. Fortunatamente hanno commesso degli errori anche loro (la sinistra), si sono alleati con alcuni personaggi che militavano nelle nostre file (centro destra), qualcuno venne eletto nelle nostre liste passando poi con loro. Questo ci può stare (vai a capire gli uomini) e così la sinistra inizia a sgretolarsi. Seguono alcuni loro errori: come quello di costruire un teatro senza fondi e ora è la in balia del degrado più profondo. Nel campo dell’edilizia serviva una scossa per risvegliare l’economia locale con l’approvazione dei pianetti o piani di recupero,anche qua’, nulla di fatto il piano regolatore neanche iniziato. Il famoso e tanto discusso parcheggio è sotto gli occhi di tutti.Le rotonde? Tutte di plastica. L’abbandono del borgo medioevale, lasciato alla mercé di pochi teppisti. Lo spazio dato a supermercati o ai troppi mercatini, mettendo in crisi i commercianti. L’economia è in discesa libera nel nostro paese, soltanto in estate gli stabilimenti balneari e qualche buon ristorante vedono quel poco di guadagno. Le scelte sbagliate nei confronti degli sportivi Nettunesi un disastro, il sindaco e pochi altri hanno fatto si che finisse il baseball e il calcio. Perché’? Per cosa? Per le diatribe fra di loro. Per il loro litigare ci hanno tolto le due cose che più amiamo. Per questo errore è arrivata la fine dell’amministrazione di sinistra. Ricordo che i cittadini vanno a lavorare, sono davanti agli sportelli comunali a pagare le tasse. Qualcuno viene da me per riparare l’automobile dopo aver preso una grossa buca su strada. Il parco Palatucci e la piscina sono ancora così dopo sette anni di amministrazione Chiavetta. I nostri concittadini credevano che cambiando uomini, sindaco e colore politico, Nettuno sarebbe cambiata in meglio e non in peggio…che peccato…La nostra città è allo sbando, ormai in balia delle onde, non sa dove andare. Tocca a noi di centrodestra provare almeno a ormeggiarla, assicurandola con corde di acciaio e non di canapa ad un punto solido e resistente in modo da controllare l’azione di venti e correnti non idonee al suo nuovo navigare, facendogli una buona manutenzione, ripartire con dignità’, con umiltà e con tanto lavoro. Il centrodestra ora non deve fallire. Io sono a disposizione per quel poco che posso contare. State certi mi batterò per tornare a governare la Città con trasparenza, lealtà ed onestà”.