Home Notizie Ardea e Pomezia Castro: “I cittadini avevano segnalato la discarica di Montagnano”

Castro: “I cittadini avevano segnalato la discarica di Montagnano”

“Ennesimo rogo tossico nell’area sita fra Ardea, Pomezia e i Castelli Romani. A prendere fuoco, questa volta, è stata una discarica abusiva di pneumatici in località Montagnano di Ardea. L’ennesima tragedia ambientale – dice Giacomo Castro, consigliere comunale di Pomezia per il gruppo Valore Civico – l’ennesima nube tossica che questa mattina è stata sospinta dapprima verso la zona dell’Eur per girare poi in direzione dell’area Tuscolana.
L’incidente odierno alla discarica abusiva di Montagnano è solo l’ultimo in zona, dopo una lunga serie di disastri ed emergenze inquinanti. In pratica nell’hinterland romano subiamo un rogo tossico all’anno. Fra i più gravi, infatti, si ricordano il rogo dell’impianto di stoccaggio rifiuti a Ciampino, nel luglio del 2023, quello di due anni fa all’ex discarica di amianto di Valle Caia, numerosi altri e la mente corre subito alla tragedia della Eco X di Pomezia, avvenuta nel maggio 2017.
Da una prima analisi – continua Giacomo Castro – sembrerebbe che anche in questo caso i cittadini avevano preventivamente segnalato la presenza della discarica abusiva di Montagnano, con esiti però praticamente nulli a quanto è dato vedere.
Ardea, Pomezia e i Castelli appaiono sempre di più come una terra dei fuochi. Bisogna pretendere un piano di monitoraggio di tutte le situazioni a rischio da parte delle istituzioni” conclude il consigliere comunale “un piano che si avvalga anche della collaborazione e delle segnalazioni dei cittadini e porti in tempi rapidi al controllo di tutte le realtà pericolose o fuori dalle normative.
Ci si chiede, infatti, perché ci troviamo ancora una volta in una vicenda nella quale le denunce dei cittadini non abbiano portato alla risoluzione delle emergenze. E’ un grave fallimento dello Stato e delle istituzioni e a farne le spese è sempre la salute pubblica. Auspico indagini esaustive da parte della Magistratura e della Procura di Velletri che accertino eventuali responsabilità ed addebiti alla base di questo ennesimo disastro ambientale.
La mia missiva inoltrata al prefetto di Roma alcune settimane fa per chiedere il potenziamento dell’organico e delle dotazioni delle Forze dell’Ordine su questo territorio, aveva anche e soprattutto l’obiettivo di prevenire fatti come questo. Dobbiamo aprire gli occhi sul fatto che il nostro è un territorio sotto attacco dal punto di vista ambientale, la nostra realtà sta diventando ogni giorno sempre più emergenziale”.