Una vittoria dal peso specifico importantissimo quella ottenuta dalla Fortitudo Pomezia nella ventunesima giornata di Serie A. In un PalaLavinium ancora una volta meraviglioso che non ha mai smesso di incitare i propri beniamini, i ragazzi di Maurizio Grassi hanno steso la bestia nera Meta Catania (4 – 2) grazie ad una prestazione che (specialmente nella seconda fazione di gioco) ha fornito indicazioni più che positive. Nella Fortitudo Pomezia si rivede finalmente Murilo che Maurizio Grassi schiera subito dal primo minuto. Completano il quintetto pometino il capitano Francesco Molitierno tra i pali, poi Cesaroni, Dudù e Micheletto. Per la squadra ospite Juanra risponde con Timm, Poddas, Bocao, Musumeci e Dian Luka. Avvio sprint da parte della Fortitudo Pomezia che passa subito proprio con Murilo che dopo soli 21 secondi indovina la deviazione vincente a due passi da Timm (1 – 0). La Meta reagisce con due incursioni molto pericolose di Bocao e Dian Luca che trovano però un Francesco Moliterno più che reattivo a sbarrargli la strada. Al 6’ Meta pericolosissima con Andrerson che fa tutto bene ma trova l’esterno della rete. Cresce la Meta. E parecchio. All’8’ Timm vola su Micheletto che cerca l’angolino più lontano al termine di una splendida azione corale ma 40 secondi più tardi i siciliani trovano il pareggio con una ripartenza fulminea finalizzata alla perfezione da Podda (1 – 1). La Fortitudo accusa il colpo ed inizia ad arretrare il proprio baricentro. Miracolo di Molitierno su Dian Luka, con il portiere di casa che si ripete anche sul diagonale velenoso di Anderson. La squadra di Grassi, in questa fase, è in evidente difficoltà. Al 16’ paratona di Molitierno in angolo su Podda ma i catanesi affondano ancora il colpo al 16:40” con Silvestri che sfrutta una palla sanguinosa persa dai pometini e fa 1 – 2. In chiusura di frazione miracolo di Timm su Miguel Angelo e si va al riposo con la Meta sopra di 1. Si riparte con Catania in avanti. Al 2:30” palo di Bocao ancora su ripartenza, ma da quel momento lo scenario cambia di nuovo. La Fortitudo si scrolla di dosso la paura ed inizia a mostrare i muscoli. E al terzo minuto i rossoblu trovano il pareggio con Michele Raubo che sfrutta nel migliore dei modi una grandissima ripartenza di Paolo Cesaroni e fulmina Timm (2 – 2). La squadra di Maurizio Grassi riprende coraggio e sfiora ancora il gol su un’altra azione di ripartenza con Matteo Esposito che prende però l’esterno della rete. La gara inizia a prendere la via di Pomezia. Al 6’ botta al volo di Micheletto ma Timm risponde alla grande. Catania reagisce con un altro palo di Bocao ma dall’altra parte del campo è Murilo a sfiorare ancora il gol. A 6:34” dalla fine Juanra si gioca il power play ma è la Fortitudo ad andare in rete al 16’ con uno schema su punizione che Dudù finalizza alla perfezione (3 – 2). I rossoblu adesso riprendono letteralmente a volare e la chiudono con Matteus che dalla lunga distanza la mette dentro la porta sguarnita (4 – 2). Vittoria importantissima dei pometini in chiave Play Off, attesi ora dalla difficile trasferta di martedi in casa della Came.