Il prossimo sabato 6 febbraio alle 16,30 al Forte Sangallo di Nettuno verrà inaugurata la mostra itinerante di arte contemporanea: “Antioco il Santo venuto dal mare”, organizzata dall’associazione Arciere, presieduta da Roberto Lai, in collaborazione con l’associazione Nomentana e l’associazione La Stella del Mare e con il patrocinio del comune di Nettuno. Ed è stato proprio Lai, nella giornata di ieri, insieme al sub commissario Roberto Leone, a presentare l’iniziativa, spiegando con passione la storia del Santo e della creazione di questa iniziativa che punta a rafforzare la fratellanza tra i popoli in un momento storico pesantissimo per quello che riguarda la fuga e la sopravvivenza dal continente africano minato da conflitti e ingiustizie. La mostra racconta, attraverso una selezione di 32 opere (a cui nella tappa di nettuno se ne dovrebbero aggiungere altre tre di artisti locali), la figura di Antioco, cacciato dalla terra africana e sbarcato come migrante in Sardegna in cui si è distinto al punto di diventare una figura importante di riferimento per tutti gli isolani, che lo hanno infine prescelto come patrono dell’isola. Tra le opere esposte sarà possibile ammirare anche una statua raffigurante il Santo, creata da Livio Scarpella e donata agli organizzatori della mostra da Papa Francesco che costantemente, primo tra tutti i cristiani, ricorda il valore dell’accoglienza dei più deboli, delle persone in fuga, degli ultimi. La mostra che ha riscosso un grande apprezzamento in tutte le città in cui ha fatto tappa, a breve potrebbe varcare i confini europei per un tour negli Stati Uniti d’America prima e in America Latina poi. L’ingresso alla mostra è gratuito.
