Uno dei proverbi più noti e ancora oggi spesso utilizzo è sicuramente “Chi va a Roma perde la poltrona”. Ma ti sei mai domandato qual è la storia di questa frase e come nasce? In questo articolo approfondiamo questa curiosità e scopriamo alcuni dei più famosi detti italiani.
Ti sarà capitato spesso di sentir dire “Chi va a Roma perde la poltrona“, fin da quando siamo bambini ci siamo ritrovati in occasioni in cui un amico o un parente ha esclamato questo famoso proverbio italiano, scopriamo ora qual è la storia ed il significato di questa celebre frase tutta italiana.
Chi va a Roma perde la poltrona, non c’è dubbio, o meglio, il dubbio ci sarebbe se non fosse che ormai diamo per scontato questa frase. Ma qual è l’origine di questo detto? Pensate che fin dal Medioevo ci sono testimonianze che dimostrano come questo detto veniva già utilizzato all’epoca. In pratica durante i pellegrinaggi per Roma o la Terra Santa era solito per i pellegrini riferirsi a questo detto poiché i viaggi di preghiera erano molto lunghi e quando tornavano in patria non sempre trovavano più il loro posto di lavoro che nel frattempo era stato occupato da altri cittadini.
Il significato del detto “Chi va a Roma perde la poltrona” in effetti è ovvio: se abbandono il mio posto e mi allontano per molto tempo è probabile che quella “poltrona” (non per forza fisica) venga occupata da un’altra persona. La poltrona in questione infatti può rappresentare anche una posizione di lavoro in un’azienda o un’opportunità.
Non tutti sanno però che a questo detto esiste anche una risposta: “Il padrone è tornato e il posto va ridato“. Quindi quando qualcuno vi scriverà un messaggio WhatsApp con questo proverbio ora saprete cosa rispondergli. Tra l’altro ci sono anche altri modi di dire che rappresentano la stessa situazione, un esempio? In Francia si usa dire “Chi va a caccia, perde il suo posto” mentre in Inghilterra “Chi trova tiene, chi perde piange”.