Home Cultura e Spettacolo A Marcello Fotia di Anzio il premio Arcimboldo d’Oro per le pizzerie

A Marcello Fotia di Anzio il premio Arcimboldo d’Oro per le pizzerie

A Marcello Fotia, di Anzio, va il primo prestigioso premio nel settore pizzerie. L’Arcimboldo d’Oro ha premiato il settore Pizzeria, presso il Teatro MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, baluardo di cultura e di dialogo ai piedi del Vesuvio.
I pizzaioli selezionati, dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione, sono stati premiati per i seguenti requisiti: “Mera espressione dell’arte bianca, tramandano un mestiere antico con il saggio utilizzo di tecniche ed estro personale, trasmettono tradizione e al tempo stesso innovazione , con unicità e capacità emozionale”. L’Arcimboldo, magazine del settore enogastronomico www.larcimboldo.it impegnato nel narrare e trasmettere al lettore il racconto di professionisti, aziende e prodotti d’eccellenza, fonti di cultura e d’identità del vasto patrimonio enogastronomico  italiano, ha spento le prime dieci candeline e il suo simbolo, il simpatico omino Artista del gusto,  logo che marca le edizioni di TuffOlio www.larcimboldo.it/category/tuffolio   e del Festival Artisti del gusto www.larcimboldo.it/category/festival-artistidel-gusto, ovvero gli eventi ideati e organizzati dal team di Angela Merolla, da quest’anno è diventato d’oro “L’Arcimboldo d’Oro”.
La statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com, vuole essere un vero e proprio riconoscimento rilasciato unicamente ad una rosa di eccellenti professionisti del settore enogastronomico.
Marcello Fotia, classe 1980, nasce a Napoli ma presto si trasferisce con la famiglia a Bardonecchia ai confini con la Francia; dopo circa 15 anni ancora un trasferimento lo porta stavolta definitivamente in provincia di Roma, a Nettuno.
Dopo le prime indecisioni scolastiche, Marcello consegue il diploma di cucina, presso l’istituto alberghiero, la materia gli piace a tal punto, che mette a frutto gli studi, non solo lavorando presso cucine di vari ristoranti, ma divenendo professore esterno, presidente di commissione e membro della Federazione Italiana Cuochi.
A soli 23 anni Marcello, forte delle esperienze acquisite nel settore ristorativo, compra il locale dove lavorava e inaugura ad Anzio la Pizzeria Trattoria “La Divina Commedia”, ma in breve tempo cambia il suo ruolo per l’improvvisa mancanza del personale,  da capo cuoco passa a quello di pizzaiolo.