Un progetto di sensibilizzazione alla lettura per imparare ad esprimere il mondo intorno a sè, “Let’s go: “Libri…Amo”.
di Marco Riviello
ANZIO – Nella giornata di mercoledì 9 marzo, a partire dalle 9, gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’I.C.”Anzio II” sono stati protagonisti di una bellissima iniziativa inserita in un ampio progetto di sensibilizzazione alla lettura dal titolo “Libri..Amo”. L’Istituto, diretto dalla dottoressa Anna Maria Corso, già da qualche anno ha compreso un grande bisogno formativo dei ragazzi del territorio ed ha messo in campo tutte le proprie risorse per avvicinare i ragazzi alla lettura e migliorare, così, le loro competenze in termini di scrittura ed espressione del mondo circostante. L’evento del 9 marzo è stato rappresentato da un incontro con l’autore del testo “L’uomo fiammifero”, Marco Chiarini. Il libro scelto nell’ambito del progetto ha avuto numerosi riconoscimenti sia nella sua forma più prettamente letteraria, sia per quanto concerne la riproduzione cinematografica tanto da essere stato candidato a due nomination per i David di Donatello ( miglior regista esordiente e migliori effetti speciali) ed essere stato inserito come special Event nel Giffoni Film festival. Gli alunni, quindi, attraverso questo contatto diretto con lo scrittore regista, hanno potuto approfondire anche i legami che intercorrono tra letteratura e cinema. Il progetto “Libri…Amo” si presenta, quindi, come un’ulteriore possibilità di crescita personale e ed educativa dei ragazzi, i quali, dopo anni molto complessi, sembrano apprezzare particolarmente queste occasioni formative “alternative” e, sebbene solo apparentemente, lontane dalla didattica tradizionale. Nella seconda parte del pentamestre prenderanno il via altre attività di lettura che vedranno protagoniste anche alcune classi della scuola primaria dell’I.C., in quell’ottica di continuità e condivisione di intenti che caratterizza i percorsi degli Istituti comprensivi. Si ringraziano per la collaborazione anche tutte le famiglie degli alunni che hanno partecipato con attenzione ed entusiasmo alle varie attività. In questo periodo storico così complesso piace ricordare un’espressione del grande Gianni Rodari: “Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo”.