“Cari ragazzi – ha detto salendo sul palco – sono davvero felice di essere oggi qui con voi e di poter parlare di questi argomenti che sono di grande attualità e una vera preoccupazione per molti di noi.
Gli studenti, voi giovani e giovanissimi state ereditando un problema grande, che ci hanno lasciato i nostri padri e nonni, il problema di riuscire a produrre abbastanza per le esigenze della popolazione mondiale senza uccidere il nostro pianeta. Ma anche il problema di distribuire le risorse del mondo in maniera più equa.
La verità è che il problema ci viene dal passato, ma siete voi, la vostra generazione, ad essere chiamati a trovare la soluzione. In questi giorni di questi argomenti si sono occupati i leader mondiali, prima a Roma e poi Glasgow, ma sono state indicate soluzioni a lungo termine e ci sono state tante critiche. Al tavolo dei potenti però erano seduti anche ragazzi come voi, come Greta Thumberg che si è fatta portavoce mondiale dell’emergenza climatica.
Questo vuol dire che la vostra voce è importante, che da voi ci si aspetta moltissimo. Anche io ho grande fiducia nella capacità dei giovani di trovare soluzioni per un mondo che sia migliore, più etico e solidale. Ma al di là di grandi trovate e soluzioni politiche e nazionali a problemi mondiali, quello che è davvero importante è che ognuno di noi, nel suo piccolo, faccia sempre la sua parte con impegno.
Questo vuol dire che anche se oggi nessuno di noi può decidere di abbassare le emissioni di gas serra tutti noi possiamo però fare scelte importanti: possiamo non buttare la plastica in spiaggia, non sprecare cibo, non sporcare le nostre strade, le spiagge i parchi. Tutti noi possiamo spegnere la luce quando non serve e non sprecare energia, o anche il gas, possiamo non sprecare cibo. L’impegno quotidiano di ognuno di noi può fare la differenza e questo è un impegno che dobbiamo sempre avere in mente. Dobbiamo essere virtuosi mentre siamo con i nostri amici, mentre passeggiamo per strada, nelle piccole cose di ogni giorno. Quando decidiamo di fare qualcosa dobbiamo iniziare a valutare l’impatto ambientale. Il nostro impegno, a partire da oggi, da qui, da Anzio e Nettuno, può fare la differenza per avere delle città più pulita, un mare meno inquinato e un mondo più sano. Io mi impegno per questo, spero lo facciate anche tutti voi”.