Vive ad Anzio ma ha preso i soldi per i terremotati de L’Aquila: indagata

Una donna straniera che vive ad Anzio ha percepito fondi per l’alloggio post terremoto all’Aquila. Ora è indagata per “indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato”. Si tratta di una 50enne moldava, L.Z., che ha incassato la somma di 25mila euro quale “contributo per l’autonoma sistemazione” richiesto affermando, dichiarando il falso, che il proprio nucleo familiare era residente a L’Aquila all’epoca del sisma. L’assegnazione del contributo di autonoma sistemazione ai nuclei familiari secondo la norma spettava a quei soggetti la cui abitazione principale, abituale e continuativa sita nei comuni del circondario, sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito dell’evento sismico. Le indagini da parte della Squadra Mobile hanno coinvolto il locale Ufficio Immigrazione e hanno permesso di accertare che la donna dal 2006, pur mantenendo la residenza anagrafica a L’Aquila, di fatto viveva stabilmente ad Anzio e lavorava anche in provincia di Roma e, quindi, non aveva più alcun legame con la città colpita dal terremoto. Adesso la Procura della Repubblica valuterà gli elementi probatori e dovrebbe infine disporre il sequestro della somma.