Da oggi il Maggiore della Guardia di Finanza Massimiliano Lalli non è più in servizio presso il Comando di Nettuno. Dopo quattro anni e mezzo di incessante lavoro sul territorio e la promozione nei gradi è arrivato anche un ruolo di tutto rilievo presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma. Al suo posto il Capitano Ambrogio Di Napoli, a cui diamo il benvenuto e che siamo certi farà benissimo.
Ma questi quattro anni di lavoro sul litorale del Maggiore Lalli sono stati così intensi che non possiamo non tributargli un saluto degno del suo apporto alla lotta alla criminalità ad Anzio e Nettuno. L’unico modo per farlo è ricordare le sue operazioni più brillanti e difficil ma anche quelle ordinarie di cui i cittadini apprezzano i risultai immediati, come la lotta agli abusivi. La Guardia di Finanza di Nettuno, sotto la guida di Massimiliano Lalli, lo ricordiamo, con l’indagine Evergreen ha svelato un sistema corruttivo nel settore ambiente del Comune di Anzio ed ha portato al fermo dell’ex assessore Patrizio Placidi, la Finanza ha chiuso il Deportivo di Anzio dopo vent’anni di occupazione abusiva di un bene pubblico, ha indagato e sequestro i beni di Fernando Mancini ma non solo. Ecco le tappe principali di quattro anni di impegno ad Anzio e Nettuno.
20 ottobre 2018
La Guardia di Finanza di Nettuno ha arrestato B.F. 70enne laziale titolare di una ditta individuale di consulenza amministrativa, colpito da una ordinanza di misura cautelare di arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione denominata “Ghost tax” che aveva già portato all’arresto di 9 persone (a vario titolo inserite in una ramificata organizzazione dedita alla perpetrazione di grandi frodi fiscali), all’esecuzione di oltre cinquanta perquisizioni locali e domiciliari e al sequestro preventivo di beni per oltre 41 milioni di euro.
30 luglio 2018
Sono stati arrestai gli ultimi due dei quattro responsabili dell’incendio doloso di un’auto della Guardia di Finanza di Nettuno, proprio sotto il comando nella centralissima piazza Mazzini.L’auto era stata incendiata lo scorso 2 febbraio e il fatto aveva destato non poco clamore a causa di diverse operazioni messe a segno dalle fiamme gialle nell’ultimo periodo. Le indagini sono subito partire in maniera serrata e, qualche mese fa la svolta. Ad appiccare materialmente il fuoco, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della caserma, è stato un 17enne. Ad ordinare l’attentato due camorristi sottoposti ad indagine. Per arrivare a ricostruire i fatti i finanzieri hanno visionato centinaia di ore di filmati di videosorveglianza.
20 luglio 2018
Mattinata di controlli e sequestri la Guardia di Finanza di Nettuno e per la Guardia Costiera di Anzio in zona Marinaretti a Nettuno. Le forze dell’ordine hanno sequestrato 77 lettini e 14 ombrelloni che erano stati posizionati abusivamente in quel tratto di spiaggia. Il responsabile è stato denunciato per occupazione abusiva di un’area demaniale marittima di circa 600 mq.
8 giugno 2018
Partendo dai documenti rinvenuti nel corso di una verifica fiscale, i militari della Compagnia di Nettuno hanno scoperto come ingenti somme di denaro, derivanti da una frode fiscale milionaria, siano state fatte confluire dall’imprenditore meneghino, dominus della vicenda, sui conti correnti di alcuni soggetti di Anzio e Nettuno, che, a loro volta, provvedevano, con la complicità di altri intermediari, a restituirle “in contanti”. L’intero sistema di frode – e il successivo riciclaggio delle somme illecitamente accumulate – è stato ideato e messo in atto da un imprenditore, residente in Svizzera, ma domiciliato a Cormano (MI), rappresentante legale della Premium Net S.c.p.a. le Fiamme Gialle hanno ricostruito il riciclaggio di somme illecitamente accumulate per oltre 1,2 milioni di euro. Sulla base degli elementi raccolti nel corso delle indagini e in esecuzione dell’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Velletri, Dott. Gisberto Muscolo, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Nettuno hanno proceduto all’arresto di 6 (di cui due in carcere e quattro ai domiciliari) degli 11 indagati, a perquisizioni, con il supporto dei colleghi alle rispettive sedi,nelle province di Roma, Latina, Milano, Monza e Bergamo, nonché al sequestro preventivo per equivalente disomme di denaro, partecipazioni societarie e beni immobili per circa 2 milioni di euro.
4 dicembre 2017
La Guardia di Finanza di Nettuno ha arrestato quattro pubblici ufficiali accusati di corruzione nell’assegnazione degli appalti, l’operazione “Evergreen”. Ai domiciliari sono finiti l’ex assessore all’ambiente Patrizio Placidi, il dirigente Dell’Accio e altri due componenti della macchina amministrativa del comune, un consigliere comunale e un funzionario dell’Ente.
29 gennaio 2017
Erano stati denunciati, nel 2014 per una truffa ai dani della regione Lazio, ieri è arrivato, da parte del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza un sequestro di beni per un valore di 700 mila euro. Ad essere colpiti dal provvedimento tre funzionari regionali, di cui uno residente a Nettuno, e cinque titolari di società, una delle quali con sede ad Anzio.
16 giugno 2016
Uno stabilimento balneare di lusso, nato sulle ceneri di quello precedente; una villa hollywoodiana con piscina; 109 unità immobiliari; 38 appartamenti; 44 garage; un’interminabile elenco di terreni edili e fabbricati; un patrimonio in sintesi valutato, per difetto, in un valore complessivo di 11 milioni di euro. Questo è il patrimonio sequestrato e di cui la Guardia di Finanza di Nettuno ha chiesto la confisca, che appartiene a Fernando Mancini benché nulla di questo elenco risulta a lui intestato. A fare da prestanome, per le proprietà le due sorelle di Fernando, la madre uno zio e alcune persone considerate vicine a lui, tutti senza reddito o completamente sconosciuti al fisco. La Guardia di Finanza con il sostegno della Procura di Velletri, hanno voluto con questa operazione “aggredire un patrimonio provento di gravi attività illecite dalla truffa, all’evasione fiscale, alla bancarotta fraudolenta”.
11 novembre 2015
Una vasta operazione antimafia denominata “Antium” è stata condotta dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma sul territorio di Anzio e Nettuno. Le fiamme gialle hanno sequestrato beni per un totale di oltre 800mila euro tra beni mobili e immobili tutti riconducibili al clan Gallace, operante sul territorio e legato all’ ‘ndrangheta calabrese e nello specifico all ‘ndrina dei Guardavalle. Questi provvedimento di sequestro arrivano al culmine delle indagini di polizia economico-finanziaria avviate sul delega della DDA nel febbraio 2014. Con la collaborazione del comando di Nettuno.
27 febbraio 2018
La Guardia di Finanza di Nettuno ritrova il pulmino per disabili rubato la notte precedente al Comune di Nettuno. Il grazie del Sindaco è subito giunto al personale della Guardia di Finanza di Nettuno per la rapidissima soluzione del caso che ha permesso di assicurare il servizio di traporto ai ragazzi.
9 settembre 2017
E’ stata scovata grazie a delle ricognizione aree una vasta coltivazione di marijuana nascosta alla periferia di Nettuno, nel quartiere di Tre Cancelli. La “scoperta” è stata effettuata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, grazie all’avvistamento dall’alto di un velivolo del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia.
20 gennaio 2017
L’ex consigliere comunale di Nettuno (eletto in quota PDL), ed ex presidente del Marina di Nettuno, Giuliano Valente si è visto confiscare un ingente patrimonio dalla Finanza di Nettuno. Il tribunale ha infatti disposto la confisca di oltre 16 milioni di Euro, beni che lo stesso ex consigliere comunale non è riuscito a giustificare nel corso del procedimento a suo carico iniziato nel 2012 quando lo stesso Valente fu arrestato con l’accusa di bancarotta fraudolenta dopo essersi reso irreperibile per due settimane. L’indagine riguardava il fallimento della società cooperativa “Capoverde Immobiliare”.
22 maggio 2017
E’ stata scoperta dai finanziarie del comando di Nettuno, una donna che esercitava abusivamente la professione di dentista nello studio di famiglia a Lavinio, nel comune di Anzio. Nel corso delle attività investigative, i finanzieri della Compagnia di Nettuno hanno rilevato che, all’interno di un affermato e noto studio dentistico, operante da oltre un ventennio e che conta centinaia di clienti, l’attività odontoiatrica veniva esercitata prevalentemente dalla figlia della titolare dello studio, la quale, benché nota ai propri pazienti come dentista, non aveva alcun titolo.
14 luglio 2017
Discoteca, cena a bordo della piscina, feste private e banchetti vari: questa la gamma di offerte de “El Deportivo”,associazione culturale di Anzio molto conosciuta fra i giovani del litorale che utilizzava, per i suoi eventi, impianti sportivi di proprietà del locale Comune senza il pagamento di alcun canone di affitto. E’ quanto emerso nel corso degli accertamenti svolti dai Finanzieri che hanno appurato che i responsabili delle due associazioni coinvolte, agevolati dagli incarichi ricoperti nel tempo all’interno del Comune, hanno determinato l’adozione di atti illegittimi con i quali è stato dapprima concesso l’utilizzo all’associazione “El Deportivo” di soli 138 metri quadrati per poi estendere l’uso a dismisura.
E questo è solo quello che è stato diffuso alla stampa. Infiniti i controlli alle attività commerciali, ai cittadini, i posti di blocco e quant’altro, per garantire il rispetto delle norme di legge. Grazie e arrivederci al Maggiore Lalli.