Al termine del corso ogni partecipante ha ricevuto la doppia certificazione ARES 118-Sistema Sanitario Regionale e American Heart Association AHA, con rilascio di certificato, attestato e tesserino abilitante munito di QR Code antifalsificazione.
Il Pediatra Dott.Alessandro Cafarotti, Direttore Sanitario dell’International Training Site Doc4Life, parlando della giornata trascorsa, afferma:“Un gesto di amore a protezione della vita dei propri figli e di chi ci circonda; dedicare poche ore per prepararsi ad affrontare l’ emergenza in caso di arresto cardiaco, ostruzione delle vie aeree, perdita di coscienza e soprattutto l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore nel bambino così come nell’adulto, non è cosa da poco.” Conclude Cafarotti esprimendo la propria soddisfazione per la partecipare all’evento “ all’insegna della sicurezza della vita e dello sport. Infatti la nostra attività come rete di formazione ITC ed ITS alterna corsi certificativi per aziende e multinazionali ma anche e soprattutto per finalità etico-sociali con formazione alle scuole e alle famiglie. La mission di Doc4Life è creare una vera e propria fascia di protezione intorno alla comunità tutta, proteggendo sempre e comunque i più piccoli”.
A corredo del corso, il Dott. Marco Squicciarini ha tenuto una speciale sessione sul taglio degli alimenti in sicurezza per bambini, con consegna di poster grafici, Manuale della Sicurezza in Tavola e Manuale Primo Soccorso Pediatrico.
La Faculty Dott.ssa Mariella Salomone saluta gli astanti affermando che: “Riconoscere l’importanza delle MANOVRE SALVAVITA da parte di una grande squadra di calcio di serie A vuol dire creare un’onda che contagerà molti e renderà virale questo messaggio per la salvaguardia della vita”.
Si complimenta con tutto lo staff della S.S. LAZIO per la sensibilità dimostrata e la voglia di fare la differenza sposando la formazione BLSD non solo per ottemperare al Decreto Balduzzi 1/7/17 (che sancisce l’obbligo del defibrillatore e del relativo personale formato e certificato in tutti gli ambiti sportivi dilettantistici e non) ma perché, prosegue “In presenza di un arresto cardiaco la prontezza ed efficacia dei primi soccorsi possono fare la differenza tra la vita e la morte, tra recupero rapido o prolungato, tra disabilità temporanea o permanente, nell’ottica della riduzione delle cosiddette morti evitabili. Ecco quindi l’importanza dei defibrillatori sui luoghi di lavoro, le scuole, e del personale adeguatamente formato e certificato. Se a questo aggiungiamo anche la Responsabilità Sociale di Impresa (CSR – Corporate Social Responsability), e il Fattore di Impatto, la riflessione lascia ben pochi spazi ad ulteriori commenti. Con l’auspicio che il recente Decreto Balduzzi rappresenti il primo passo verso una distribuzione più capillare di questi dispositivi, insieme alla diffusione di una cultura dell’ emergenza e del primo soccorso”.