Nettuno – truffa parcheggi: risarcimento in vista per il Comune

La sezione d’appello della corte dei conti ha confermato le condanne  alla Promur, la società che gestiva il servizio dei parcheggi a pagamento del comune di Nettuno, e ai dipendenti comunali. La società che nel 2004 era affidataria del servizio non aveva versato nelle casse comunali ben 662.711,00 euro cifra che ora dovrà restituire all’Amministrazione nettunese. Sotto il profilo penale sono stati, inoltre, mandati a giudizio i manager della Promur, Gennaro e Aldo Iovine, l’ex comandante dei Vigili Urbani di Nettuno Giorgio Tomasetti. Confermata anche la ripartizione del risarcimento con la Promur e Aldo Iovine che dovranno risarcire il comune in via principale, mentre Tomasetti per il 50%. Per la vigilessa Samantha Stivaletti la concorrenza è stata ridotta in appello al 10% su 474.290,00 euro(nel 2012 in primo grado era stata condannata al risarcimento del 30%), come l’ex dirigente comunale Antonio Boni per il quale non c’è stato nessuno sconto rispetto al 2012. Assolto in questo grado di appello, invece, il segretario comunale Benedetto La Padula