Sono cinque le persone arrestate, 44 quelle denunciate e 65 casi registrati per adescamento di minori on line, produzione, diffusione e commercializzazione di materiale pedopornografico in rete. Questi i dati del bilancio consuntivo 2014 della Polizia Postale nel Lazio. A questi dati, che riguardano le province di Roma e Latina, si accompagna l’intensa attività di contrasto dell’adescamento on line di minori: nel corso dell’anno sono stati 26 i casi ricevuti dagli uffici del Compartimento per questo reato, 14 dei quali relativi ad approcci avvenuti sui social network. Nell’ambito dell’attività di prevenzione – fa sapere la Polizia Postale – sono stati monitorati 2.538 siti; uno di questi è stato inserito nella black list. Particolare attenzione è stata rivolta all’individuazione dei minori vittime di abusi sessuali, anche in riferimento a materiale sessuale autoprodotto (i cosiddetti “selfie”), immessi in rete volontariamente o per vendetta di adulti e coetanei.
Nel corso dell’anno sono state 229 le denunce ricevute dagli uffici della Specialità per questo reato, di cui 155 relative ad approcci avvenuti sui social network. Sono pari a qualche decina i minori italiani identificati e posti in salvo da abusi reali e tecnomediati grazie all’impiego di sempre più sofisticate tecnologie ed affinate tecniche investigative. Sono stati monitorati 18.774 siti, 110 i nuovi inseriti in black list che conta così complessivamente 1.745 siti.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.