La prima lezione di italiano ai migranti
“Il razzismo si contrasta con atti concreti”. Parte da quest’assunto il lavoro di Core Rete Solidale, comitato antirazzista di solidarietà con i ragazzi africani richiedenti asilo politico, ospitati nei centri di accoglienza di Anzio e Nettuno. Un comitato che, a partire dal 23 marzo scorso, ha dato avvio a una scuola di italiano per stranieri, che si svolge presso la sede anziate del Partito di Rifondazione Comunista. L’obiettivo è quello di favorire l’integrazione e contribuire alla lotta a ogni tipo di razzismo e pregiudizio, così come spiegano dallo stesso collettivo:
“Core Rete Solidale fa questo lavoro da qualche anno – spiega il coordinatore del collettivo e segretario di Rifondazione Comunista Anzio, Umberto Spallotta – dà una mano ai migranti, e quest’anno siamo riusciti a trovare uno spazio per far partire dei corsi d’italiano, e abbiamo ovviamente tanti volontari che ci aiutano in questo. C’è, da parte nostra, una forte volontà di allargare la cosa e mettere insieme il collettivo di Core ad altre realtà locali, per unirsi nel contrasto attivo a ogni tipo di razzismo”.