Cronaca

Sette anni per droga, estorsioni e furti ad Anzio. La Cassazione conferma la condanna

E’ stato respinto dalla Cassazione il ricorso di Cosimo Cicino, 42enne legato alla cellula locale di Anzio e Nettuno dei Guardavalle, condannato a sette anni per i reati di furto aggravato, estorsione e cessione di sostanze stupefacenti. Tutto ha origine da tre furti d’auto risalenti al dicembre 2013. Secondo la ricostruzione dell’accusa, infatti, questi furti erano legati ad un giro di droga ed estorsioni messo in piedi dalla cosca che si appropriavano delle macchine di chi non riusciva a pagare la cocaina. Nel 2015 Cicino era stato condannato in primo grado, con la corte di appello di Roma che nel marzo 2016 aveva ridotto la pena a 7 anni e 2 mesi di reclusione. Ora la condanna è stata confermata anche dalla Suprema Corte che ha dichiarato inammissibile il ricorso di Cicino.