Dopo un’ampia e animata discussione è il comandante della Polizia Locale di Nettuno Antonio Arancio, intervenuto in via Gorizia per cercare di calmare gli animi tra i commercianti e il dirigente comunale Benedetto Sajeva, a tentare una mediazione tra le parti, compresi i residenti del palazzo difronte a quello pericolante, legata alla possibilità di creare un passaggio protetto che permetta alla cantina sociale di lavorare, fermo restando le esigenze di chiusura totale nella giornata di giovedì in cui saranno effettuate le prove di carico sul palazzo inagibile. I commercianti hanno quindi presentato una richiesta all’ufficio tecnico comunale e all’assessore di riferimento, per la realiizzione di un ponteggio coperto che da via XXIV maggio porti alla cantina sociale con la realizzazione di una tettoia dal lato del palazzo non pericolante. Un modo di tentare un compromesso che eviti lo scontro feroce attualmente in corso con chi si sente leso nei suoi diritti e soprattutto a cui non si riesce a dare una tempistica precisa della eventuale riapertura. “Il problema qui – hanno urlato i residenti – è che se chiudono non si sa quando riapriranno la strada. Dopo due anni è una situazione inaccettabile”.
Nettuno – Via Gorizia, ipotesi passaggio coperto per salvare i negozi
Richiesta della realizzazione di un ponteggio coperto da via XXIV maggio a via IV novembre per cercare di evitare la chiusura delle attività commerciali