La Guardia di Finanza di Nettuno, sulla base delle indagini svolte in merito agli atti posti sotto sequestro relativi al bando di gara del parcheggio di Piazzale Berlinguer, ha inviato una informativa alla Procura della Corte dei Conti, in cui di fatto contesta il danno causato al comune di Nettuno per l’acquisizione dell’area su cui costruire un parcheggio mutipiano, per cui il progetto non è mai stato realizzato. Il danno che vede coinvolti un dirigente e un funzionario dell’Ente comunale, si configura poiché, secondo le risultanze delle indagini, entrambi non hanno monitorato, né prodotto gli atti necessari al rispetto della convenzione siglata con la Parkroi, anch’essa chiamata a rispondere del danno causato. I dirigent Gianluca Faraone e Vincenzo Diana (non più in carica dopo la sfiducia all’ex Sindaco Chiavetta), avrebbero dovuto chiedere alla Parkroi il ripristino dello scavo entro due mesi dal momento in cui era stato realizzato, così come prevede la convenzione. Non solo, nel momento in cui la Parkroi non avesse dato seguito alla richiesta, i dirigenti avrebbero dovuto rivalersi chiedendo l’escussione della fideiussione che era stata posta a garanzia dei lavori. Una richiesta che non è stata mai fatta e che oggi è impossibile fare. Queste omissioni hanno quindi creato – sempre secondo le risultanze delle indagini delle Fiamme Gialle – un danno erariale da 223mila euro che è stato contestato. Danno che in nessun caso è in grado di coprire quelle che saranno le spese che l’Amministrazione dovrà sostenere per rendere l’area di nuovo fruibile.
